STELLA, Scipione
Domenico Antonio D'Alessandro
STELLA, Scipione (in religione Pietro Paolo). – Nacque a Napoli tra la fine del 1558 e il gennaio del 1559 da genitori del ceto civile, Luigi e Faustina [...] . 556 s.); W. Kirkendale, Emilio de’ Cavalieri “gentiluomo romano”, Firenze 2001, p. 351; D. Cannizzaro, La musica per organo e clavicembalo nei regni di Napoli e di Sicilia tra XVI e XVII secolo, diss., Sapienza Università di Roma, I, Roma 2004, pp ...
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TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] durante il Seicento, a cura di D.A. D’Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, ad ind.; D. Cannizzaro, La musica per organo e clavicembalo nei regni di Napoli e di Sicilia tra XVI e XVII secolo, diss., Roma, Università La Sapienza, a.a. 2003-04, I, pp. 87 ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] egli ritornò dodici anni più tardi in Russia e precisamente a Pietroburgo, dove il 1º nov. 1774 venne nominato maestro di clavicembalo e composizione all'Accademia di Belle Arti, carica che mantenne solo per tre anni (in questo periodo annoverò fra i ...
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SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] i primi cinquanta salmi di Giovanni Ascanio Giustiniani. Sono a una o più voci col basso continuo per organo o clavicembalo, e alcuni recano parti obbligate di due viole o di violoncello.
I compositori dell'età romantica - specialmente tedeschi - si ...
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MARCIA (fr. marche; sp. marcha; ted. Marsch; ingl. march)
Francesco FOSCHINI
Gastone ROSSI-DORIA
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In senso lato, è una delle forme della locomozione, umana o animale, al pari della corsa. Le accezioni [...] (ma lontani esempî potrebbero ritrovarsi anche presso C. Monteverdi), nella Suite orchestrale con J. Ph. Krieger, nella Suite per clavicembalo con F. Couperin, nell'Oratorio con G. F. Haendel, ecc. E da allora in poi i caratteri della marcia seguono ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] che per la maggior parte vennero pubblicate le sue opere, ottenendo sempre un largo successo di vendita e di stampa. Qui compose pure le sei Sonate per clavicembalo e violino, op. 5 (Vénier, Parigi 1769), che dedicò a Madame Brillon de Jouy, esimia ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] circoscriverlo perimetralmente, e conferendo alla piazza quella che poi Louis-Martin Berthault definì poeticamente una forma «a clavicembalo» (Matthiae, 1946, p. 154). Per giungere a una simbiosi arte-natura, nel novembre del 1812 il Consiglio ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] di disegnare come in un’acquaforte trame e geometrismi sonori ma in più offre, rispetto ad esempio all’arpa, al clavicembalo, alla chitarra, una cantabilità e una pluralità di modi di attacco assolutamente unica» (Clementi, in Pozzi, 1986, p. 22 ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] G. B. Pergolesi nell'ambito del XVII Autunno musicale napoletano: la rappresentazione, in cui i recitativi al clavicembalo furono sostituiti da un dialogo rapido e ammodernato, risultò piacevole nonostante le ovvie riserve di carattere musicologico ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] , come l'op. II, con una sonata a canone, in cui è previsto l'intervento di due parti reali di clavicembalo.
Una scrittura di impronta spiccatamente violinistica e di maggior difficoltà tecnica caratterizza le quattro sonate a tre, incluse nell'op ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.