ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] "Profre di Musica", fama e ricchezza. Ed anche lui si fece subito apprezzare, non solo come incisore, ma pure come clavicembalista, dando, insieme con G.B. Kramer, alcuni concerti, uno dei quali alla presenza del duca di Wellington. Intanto incideva ...
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DEGLI ANTONII, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Figlio di Giovanni e fratello di Pietro, nacque a Bologna il 24 giugno 1636.
Giovanni nacque a Bologna intorno al 1600. Fu trombonista del Concerto palatino [...] a Bologna nel 1698.
Di lui ricordiamo, tutte pubblicate a Bologna, le composizioni: Ricercate sopra il violoncello o clavicembalo... opera prima, G.Micheletti, 1687; Versetti per tutti li toni tanto naturali, come trasportati, per l'organo... opera ...
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Organlsta, pianista e compositore, nato a Bayreuth il 20 febbraio 1761, morto a Stoccarda il 2 marzo 1838. Studiò specialmente a Stoccarda. Essendo già dal 1782 membro dell'orchestra privata del duca del [...] organista della Cappella ducale. L'A. compose un considerevole numero di opere strumentali, specialmente concerti, per clavicembalo solo o per clavicembalo e strumenti ad arco, e due opere: Amor und Psyche (Singspiele) rappresentata nel 1801, e Peter ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] allo stesso periodo alcuni oratori, fra cui Agar fugiens in desertum (1785) e Joas (1791), oltre a tre Sonate per clavicembalo e violino, menzionate dal Lancetti. In quegli anni la fama del B. si era evidentemente consolidata al punto che l ...
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Compositore italiano, nato a Verona il 9 giugno 1927. Studiò dapprima il violino nella sua città natale, nel 1946 fu allievo di E. Desderi al conservatorio di Milano per contrappunto e fuga, passando quindi [...] Two, con strumenti; Voci, 1973. Musica da camera: 4 Quartetti (3 per archi, uno per 4 piste magnetiche); Movimento, per clavicembalo, pian. e 9 str., 1959-62; For Grilly, improvvisazione per 3 fiati, 3 archi e percussione, 1960; Asar, per 10 str ...
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. Vincenzo Galilei, nel suo Dialogo della musica antica e della moderna (Firenze 1581), scrisse: "Tornando all'invenzione e origine de' moderni strumenti, dico che dall'Harpa dovette verosimilmente (per [...] gli altri di tasti". Nel '500 e nel primo '600 in Italia il vocabolo arpicordo era più comune di quello di clavicembalo, per indicare appunto quegli strumenti a becco di penna in cui le corde erano collocate a serie digradanti come nell'arpa, e ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] M. Coltellini, rappresentata nel teatro di corte il 2 maggio 1768 con balletti di G. Angiolini. Compose, inoltre, sonate per clavicembalo e cantate, e si dedicò all'insegnamento, avendo allievi illustri, tra cui D.S. Bortnjanskij.
Nel 1768 rientrò in ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] due violini o basso continuo, e la s. a due, perlopiù per violino e basso continuo (realizzato da viola da gamba con clavicembalo o organo). La s. a tre – formata da più movimenti, con alternanza di tempi lenti e veloci – si differenziava a sua volta ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] Frazzi. Negli stessi anni si dedicò privatamente allo studio dell'organo, con M. Butzler, e di alcuni strumenti antichi (clavicembalo, spinetta e flauto dolce) con R. Rapp. Nel 1958 conseguì il diploma in paleografia musicale all'università di Parma ...
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VOCALIZZARE
Andrea Della Corte
. I vocaboli vocalizzare e vocalizzazione indicano l'atto della voce umana che canta sulle vocali, non sulle parole e neppure sui nomi delle note. Vocalizzo o è sinonimo [...] arpeggio, o indica un pezzo di musica costituito da una parte vocalizzata e da un'altra d'accompagnamento strumentale (il clavicembalo, una volta; il pianoforte, adesso). Il vocalizzo è spesso scambiato, nel gergo, col solfeggio; se ne distingue e lo ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.