CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] di disegnare come in un’acquaforte trame e geometrismi sonori ma in più offre, rispetto ad esempio all’arpa, al clavicembalo, alla chitarra, una cantabilità e una pluralità di modi di attacco assolutamente unica» (Clementi, in Pozzi, 1986, p. 22 ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] fase stilistica nell’iter di Petrassi. Dal Quartetto per archi (1958), dalla Serenata per flauto, viola, contrabbasso, clavicembalo e percussione (1958) e dal Trio per violino, viola e violoncello (1959) ebbe origine il rinnovamento poi trasferito ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] G. B. Pergolesi nell'ambito del XVII Autunno musicale napoletano: la rappresentazione, in cui i recitativi al clavicembalo furono sostituiti da un dialogo rapido e ammodernato, risultò piacevole nonostante le ovvie riserve di carattere musicologico ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] , come l'op. II, con una sonata a canone, in cui è previsto l'intervento di due parti reali di clavicembalo.
Una scrittura di impronta spiccatamente violinistica e di maggior difficoltà tecnica caratterizza le quattro sonate a tre, incluse nell'op ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] in tromba marina’), viola d’amore, viola di gamba (di più tipi), violoncello, mandolino, liuto, tiorba, salterio, clavicembalo, organo, flauto diritto (di più tipi), flauto traversiere, flagioletto, oboe, clarinetto, chalumeau (di più tipi), fagotto ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] per oboe d'amore e chitarra ad libitum (1965); Widmung, per violino (1967); Serenade für Claudia, per violino e clavicembalo (1967); Serenata per un satellite, per ensemble (1969); Juilliard Serenade, per ensemble e nastro magnetico ad libitum (1970 ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] nei sece. XVI, XVII e XVIII, in Riv. music. ital., VI(1899), pp. 262-65; F. Torrefranca, Poeti minori del clavicembalo, ibid., XVII(1910), pp. 765-69; E. Mandyczewski, Geschichte der k. k. Gesellschaft der Musikfreunde in Wien, Suppl., Wien 1912 ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] dominata dalla scuola francese. Fu amico di Purcell, che probabilmente risentì del suo influsso soprattutto nelle suites per clavicembalo, che presentano vari tratti stilistici in comune con la sua produzione per tastiera.
Bibl.: L. von Köchel, Die ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] adatti a dimostrarle e trasfonderle in altri, per mezzo dell, 'armonia.
Li gitto tosto sulla carta, li provo al clavicembalo, e quando ne sento io stesso la corrispondente emozione giudico di eíserci riuscito. In contrario tomo all'ispirarini finché ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , totali o parziali, in forma di altre trascrizioni in concerti, sonate per flauto, per due flauti, per clavicembalo, ecc. Derivazione fondamentale dell'Opera quinta, le Dissertazioni del Francesco Veracini sopra l'Opera Quinta del Corelli della ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.