Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] Schanzer, Sulla Società delle Nazioni. Discorsi,studi e note, Roma 1925, pp. 119 e 161-162; Général Mordacq, Le ministère Clémenceau. Journal d'un témoin, Paris 1930-31, I, p. 166; III, pp. 39-40; L. Aldrovandi Marescotti, Guerra diplomatica. Ricordi ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] tentativo d'intemazionalizzazione del problema triestino, in concomitanza con la crisi orientale (missione di Attilio Hortis presso Clemenceau). Questa impostazione politica ottenne i suoi frutti nelle elezioni amministrative del 1909 e del 1913 e in ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] il Giubileo della regina Vittoria, eseguiti a Parigi, poi esposti a Londra, e numerosi ritratti fra i quali quelli di Clemenceau, di Matilde Serao e di Sarah Bernhardt. Sue opere sono conservate al Museo del Risorgimento di Genova.
Fonti e Bibl ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] , nel quale ebbe importanti colloqui sull'irredentismo, in Italia, a Londra e a Parigi, dove incontrò il primo ministro G. Clemenceau, dieci anni dopo tra i più sensibili al problema di Trieste italiana. Nel 1915, dopo avere scritto al re perché ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] (il cosiddetto Consiglio dei quattro, composto da V.E. Orlando, G. Wilson, D. Lloyd George e G. Clemenceau), dal 19 apr. 1919 partecipò alle riunioni verbalizzando le discussioni.
Tale verbalizzazione resta del massimo interesse, costituendo, accanto ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] italiana: organizzò in Italia conferenze di ministri francesi e belgi, fece la staffetta tra Bissolati e Thomas, Painlevé, Clémenceau, Hervé, aiutò infine Mussolini a trovare presso il governo di Parigi l'aiuto finanziario necessario al suo giornale ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] , riprese a presentarsi come pianista solista, collaborò per un anno (1913) come critico musicale alla rivista di G. Clémenceau L'Homme libre:proseguì soprattutto con entusiasmo e fiducia assoluta l'opera di diffusione e conoscenza delle opere più ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] per le riparazioni di guerra. Nel febbraio 1919, insieme a Barzilai, s'incontrò a Parigi con il ministro francese Clemenceau, con il quale aveva un'antica amicizia, per invitarlo ad appoggiare la causa italiana alla conferenza della pace. In ...
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CAVALIERI, Enea
Michele Fatica
Nacque a Ferrara nel 1848 da Pacifico e da Anna Anau, di cospicua famiglia di sentimenti liberali. Compiuti gli studi secondari a Firenze, s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] di stringere legami di amicizia con personalità rappresentative del mondo politico e culturale francese (Georges Clemenceau, Julien Luchaire, Jean Bertheroy). Scoppiato il conflitto mondiale, il C. fu interventista francofilo, influenzando anche ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] il presidente del Consiglio Antonio Salandra, meritandosi una fama immeritata di ‘gallofobo’, condivisa sia a Parigi da Georges Clemenceau che a Roma da Barrère. Da questa accusa si difese controbattendo in conferenze al Trocadero e nell’aula magna ...
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big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...