Letterato (Mezzano Superiore 1742 - Vienna 1821), gesuita, tradusse Virgilio e Ovidio, scrisse liriche, apologhi, epigrammi, poemetti, tra i quali La giornata villereccia (1773) e Le conversazioni (1778), d'imitazione pariniana ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Il bergamasco Niccolò Minato, verso la fine del sec. XVII inaugurò a Vienna la serie dei poeti cesarei, che continuò, sino a ClementeBondi, vissuto a Vienna sino al 1821. Il gesuita Giulio Solimani, da Fermo (1595-1639), lesse filosofia a Praga e fu ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] segia tolta ai Bulgnis (1767), traduzione della Secchia Rapita fatta da "un accademico del Tritello"; L'Asnada, poemetto di ClementeBondi (1773); La Chiaqlira dla Banzola o per dir mii: Fol divèrs tradutt dal parlar napulitan in lingua bulgnesa, per ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] ). Per la materia s'accosta al Giorno il poema in ottave di Antonio Brugnoli bresciano, Il pregiudizio (Venezia 1776). ClementeBondi scrisse La moda (1777) e Le conversazioni (1778), imitato dal Delille in La conversation. Il bresciano conte Durante ...
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Letterato francese, nato il 22 giugno 1738 a Aigueperse (Alvernia) e morto il 1° maggio 1813 a Parigi. Docente di poesia latina al Collège de France, assurse a rapida fama con la traduzione delle Georgiche [...] con una poesia di tono mondano e raffinato, e dove si sente in parte l'imitazione de le Conversazioni dell'italiano ClementeBondi (1778). Invece nel poema L'Imagination s'avvertono riflessi della nuova poetica che stava sorgendo. E, sebbene il senso ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] C.A. Petrucci (1934), a cura di A. Grelle Iusco - E. Giffi, Roma 2009, ad ind.; L’Eneide di Virgilio, tradotta da ClementeBondi, inventata ed incisa all’acquaforte da B. P. romano (catal., Mantova), a cura di A. Sartori, Mantova 2009; R.J.M. Olson ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] firme di studiosi come il Sibiliato e Giulio Trento, lo Spallanzani e Antonio Dondi dall'Orologio, Lorenzo Tornieri e ClementeBondi, il Lorgna e il Toaldo. Ma perché il Giornale enciclopedico acquisti tutt'intera la sua autentica fisionomia, per cui ...
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ROSASPINA, Francesco
Alfredo Petrucci
Incisore, nato presso Rimini il 2 gennaio 1762, morto presso Bologna ai primi di settembre del 1841. A Bologna, destinato agli studî classici, alternò questi con [...] sotto la guida del Nerozzi. Fra i 16 e i 17 anni aveva già inciso alcune vignette per l'Asinata di ClementeBondi: poi, conosciute le stampe del Bartolozzi, s'industriò a imitarne il procedimento. I suoi progressi nelle varie tecniche dell'incisione ...
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RIO, Nicolo da
Ezio Vaccari
RIO, Nicolò da. – Nacque a Padova il 5 agosto 1765, primogenito di Girolamo, membro di nobile famiglia padovana, e di Maria Campelli.
Con il fratello Girolamo ebbe come precettori [...] l’abate Girolamo Ruggia e il gesuita ClementeBondi, che lo guidarono nello studio del latino e della letteratura classica. In seguito, gli interessi del giovane conte da Rio si incentrarono sulle scienze naturali, in particolare su geologia e ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] lirica frugoniana, nel Mattino di Giuseppe Parini, nelle epistole in versi di Francesco Algarotti, nella Moda di ClementeBondi, nell’Ossian cesarottiano e nella versione del Paradise lost realizzata da Paolo Rolli.
Alla morte del fratello rientrò ...
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