DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] dal papa di giudicare nella lite tra il monastero romano di S. Ciriaco e l'allora semplice chierico 1899-1958, nn. 456, 549, 554, 1084, 2261, 2262, 2948; Les registres de Clément IV (1265-1268),a cura di E. Jordan, Paris 1893-1945, nn. 795, 1096, ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] figli del fratello Francesco Luigi (i quali vendettero a Clemente XIII i famosi pezzi di scavo per la somma ; G. Drago, Un grande umanista e giurista - Il cardinale G.A. F., in L'Osservatore romano, n. 75, 31 marzo - 1° apr. 1964, pp. 5, 10; L'Eco di ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] disobbedienza a Urbano VI, che fu trasmessa al clero romano e che ribadiva le tesi della follia del papa ( eresia. Non ha alcun riscontro l’affermazione che fuggisse ad Avignone da Clemente VII.
Fu riabilitato da Bonifacio IX il 18 dic. 1389 e ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] ma non gli riuscì di soppiantare il rivale, nominato da Clemente VII e sostenuto dalla corte napoletana. Urbano VI gli conferì Gregorio XI nella chiesa romana di S. Maria Nova al Foro Romano, dove si conserva una lastra di marmo che riproduce la sua ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] "colto da improvviso assalto apopletico". Il Bonneval fu trasferito invece da Clemente VII nel 1383 a Nîmes e nel 1390 a Limoges, dove e a conservare Bologna all'ubbidienza del pontefice romano. Quest'ultimo, grato dell'azione svolta, acconsentì ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] , II, Bologna 1666, p. 161; G. Carafa, De Gymnasio Romano et de eius professoribus, II, Romae 1751, p. 496; E.M p. 33; A.D. de Sousa Costa, Portugueses no Colégio de S. Clemente e Universidade de Bolonha durante o século XV, II, Bolonia 1990, p. ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] avviato alla carriera ecclesiastica.
Dopo gli studi al Collegio romano e la laurea in diritto civile e canonico, divenne fuggì con uno stratagemma e ottenne la protezione del pontefice Clemente IX, che le consentì di vivere nel palazzo Mancini o ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] della Segnatura di giustizia (ibid., busta 484), e nel marzo 1759 Clemente XIII lo fece decano Utriusque Signaturae (fino al 1785 fu in realtà della notorietà del G., che nel suo palazzo romano aveva costituito una considerevole raccolta di libri e ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] fianco del quale restò per oltre sei anni. Quando Clemente XIV decise di inviare Garampi nunzio apostolico a Varsavia, und kirchliche Tätigkeit des Mons. Josef Garampi in Deutschland 1761-1763, Rom 1905, pp. 45, 142 n. 2; Lettere inedite di Gaetano ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] di Liber septimus decretalium, ebbe scarsa fortuna. Né Clemente VIII infatti né Paolo V vollero promulgare la raccolta, ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu suo auditore al corso di diritto ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...