GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] proprietà personali o collettive. Adducendo numerose e ben articolate argomentazioni, si appoggiavano sull'autorità dei testi già citati di Niccolò III e Clemente V, approvati da G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] cfr. A. Demandt, Spätantike, cit., pp. 281 segg.
20 G. Clemente, La Notitia Dignitatum, Firenze 1968; P.C. Berger, The Insignia of Religionspolitik Konstantins des Großen, Darmstadt 2006.
69 Eus., l.C. III 6, trad. it. M. Amerise, Milano 2005, p. 118 ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Parigi, ma creò anche Università a Cracovia (con il re Casimiro III il Grande, 1364), Orange (con l'imperatore Carlo IV, 1365), Angiò, a Carlo V e poi a Carlo VI nell'aprile 1381, Clemente VII rivalutò la sua posizione, al contrario di Urbano VI, che ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] dichiarò ostile ad ogni ipotesi di trattativa con Clemente VII ed i sovrani francesi, bocciando così 414; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, Paris 1902, III, pp. 552 s., 579, 602; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] .
Si prenda per es. il solenne esordio con cui Clemente VII introduceva, nel 1592, l’atto istitutivo di quella congregazione num., cit. in Leggi di Toscana riguardanti affari di Economia civica, classe III, 1571-1747, a cura di A. Tavanti, s.l., s.d ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] ven. amb., a cura di F. Mutinelli, II, Venezia 1856, pp. 15-20; III, ibid. 1858, pp. 48-56, 82; Paolo V e la Rep. ven. , s. 5, LVILVII (1955), in nota alle pp. 72, 93; F. Clementi, Il carnevale romano, I, Città di Castello 1939, p. 380; R. Taucci, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] rimaste solo 12 decretali per gli otto anni del pontificato di Eugenio III (1145-1153), 8 per i cinque anni di Adriano IV (1154 nel 1298, seguì nel 1317 la raccolta delle costituzioni di Clemente V (1305-1314), dal nome del papa dette Clementinae, ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] B. stese la minuta di una bolla pontificia proposta a Clemente V perché la emanasse, nella quale espose il punto di "Rex in regno suo est Imperator", in Riv. di storia del diritto italiano, III, 2 (1930), pp. 255, 257; R. Trifone, Le Persone e le ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] , in particolare, riferisce che al tempo del pontificato di Clemente XIV, e quindi tra il 1769 e il 1774, 171-186; N. Badaloni, La cultura, in Storia d'Italia (Einaudi), III, Dal primo Settecento all'Unità, Torino 1973, pp. 880 s.; Id., Introduzione ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] l'obbedienza avignonese ed era andato alla corte di Clemente VII nel settembre 1381 (al riguardo L. Passerini nel MedioEvo, Torino 1857, II, pp. 671 nota i, 675, 695-699; III, pp. 527-531; V. Curi, L'Universitàdegli studi di Fermo, Ancona 1880, ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...