Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] Bertaux (1903) questo a., che si può definire romano per la grande diffusione che ebbe nella città e nelle regioni di influenza romana (Roma, S. Maria in Cosmedin, sec. 12°; S. Clemente, sec. 12°; S. Maria in Aracoeli, tardo sec. 12°; S. Lorenzo f ...
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SAN CLEMENTE A CASAURIA
Maria Luigia Fobelli
SAN CLEMENTE A CASAURIA, Abbazia di.Abbazia situata in Abruzzo, a poca distanza da Torre de' Passeri (prov. Pescara), fondata nell'873 dall'imperatore franco [...] è protagonista l’imperatore Ludovico II (Consegna e Traslazione delle reliquie di s. Clemente, Acquisto di terre e Investitura dell’abate Romano), sono state interpretate come un’organica traduzione per immagini del Chronicon Casauriense, destinate ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] dai Normanni.S. era collegata al sistema viario romano sia attraverso una strada che la congiungeva alla via con quelle di alcuni edifici abruzzesi (S. Pelino a Corfinio, S. Clemente a Casauria) - e andrebbe messa in relazione con modelli scultorei d ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] . 12° e il suo inserimento nella corrente culturale di S. Clemente a Roma e di S. Maria Immacolata a Ceri.La cronologia della s. II, 5, 1991, 2, pp. 49-65; E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992, pp. 240-264, 414- ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] . v. Villa; R. Cagnat e C. Chapot, Manuel d'archéol. rom., Parigi 1920; per la Villa di Adriano a Tivoli, vedi adriana, villa villa detta "Il Belvedere", iniziata da Giacomo della Porta sotto Clemente VIII (1592-1605) e continuata poi da C. Maderna e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in queste due città, ma anche in altri centri del mondo romano, come Conimbriga ed Efeso, molti di questi edifici erano certamente Dormizione di Nicea, forse degli inizi dell'VIII sec.; S. Clemente di Ankara e S. Nicola di Mira, VII-VIII sec.), ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Niccolò IV a Celestino V, a Bonifacio VIII, a Clemente V, che investì del problema lo stesso concilio di Vienne conservazione, AM, s. II, 6, 2, 1992, pp. 69-90; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Cinquecento essa dovette confrontarsi con la riscoperta dello s. romano a calce che Giovanni da Udine e altri artisti non reca alcuna firma -, al ciborio dell'abbaziale di S. Clemente al Vomano, firmato da Roberto e dal padre Ruggero, all'ambone ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] proprio nel momento in cui il suo committente [Clemente XII] avrebbe dovuto essere onorato tramite una statua -1993, I, pp. 487-493; G. Seibt, Anonimo romano. Geschichtsschreibung in Rom an der Schwelle zur Renaissance, Stuttgart 1992; Roma di Sisto V ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] e l'influsso della porta di Oderisio II sulle porte di San Clemente a Casauria e del duomo di Benevento, ivi, pp. 307-324 Ambrogio. I resti della porta lignea, in Milano capitale dell'impero romano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, pp. 129-132 ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...