MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] sui neogrammatici) furono donate dal figlio del M., Clemente, all’Accademia dei Lincei (e sono conservate tra Amari, a cura di P. Cudini, Pisa 1972, p. 356; N. Romano, Gli interessi … dialettologici di N. Zingarelli, in La Capitanata, XX (1983), ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] creationis S.R.E. cardinalium institutae a Clemente XI. Nel 1708 pubblicò in due libri M. Sterzi, G. V. G. agente in Roma di Mr. Pignatelli, in Arch. soc. rom. di st. pat., XLVIlI (1925), pp. 201-391). Fra le raccolte totali delle opere tener ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] fra loro. Alcuni li consideravano matrimonium initiatum (Clemente IV), mentre altri erano di diversa opinione I, III, IV (1927, 1929, 1930); V. Arangio-Ruiz, Istituzioni di diritto romano, 3ª ed., Napoli 1934, p. 429 segg.
Per il diritto intermedio: E ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] regno di Sicilia (1308), vescovo di Avignone (1310); Clemente V l'aveva creato cardinale (1312) e vescovo di Chiesa, in Arch. stor. lomb., XLVI (1919); cfr. anche Arch. d. R. Soc. Rom. di st. patr., XXV (1902), p. 363 segg.; XXVI (1903), p. 249 segg ...
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GARDINER, Stephen
Ecclesiastico e uomo politico inglese, nato a Bury St. Edmunds verso il 1491. Dottore in diritto civile nel 1520 e in diritto canonico nel 1521, rettore dal 1525 di Trinity Hall, a [...] dal Wolsey, nel 1528, insieme con Edward Foxe, a papa Clemente VII per ottenere la risoluzione del matrimonio tra Enrico VIII e Caterina della Chiesa d' Inghilterra, riconoscendo sì al pontefice romano una certa primazia di fronte ai capi delle ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , esaminandone l'evoluzione dalla disgregazione dell'Impero romano sino al Viceregno austriaco.
Il G. non Roma avrebbe preferito giudicare direttamente il G., il 5 maggio Clemente XII ringraziò il sovrano sabaudo per l'arresto del "sedizioso ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] contro Parma voluta da Urbano VIII, gli frutta il gradimento romano e una cattedra d'eloquenza alla Sapienza. Nel frattempo come Muratori - di mobilitare da Venezia la Roma di Clemente XI, il papa arcade. Per Trevisan come capitale della ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Comune era stato determinante per porre fine all'Impero romano d'Oriente e sostituirlo con l'Impero latino:
232. A. Da Mosto, I bravi di Venezia, p. 16.
233. Clemente XIII, papa dal 1758 al 1769, apparteneva a famiglia originaria di Como, ascritta ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Dizionario -, nel definire la "cosa", cui segue il richiamo legislativo romano e "unitamente" veneto, lo fa "con istile piano e . E va anche detto che Corner - sinché papa il veneziano Clemente XIII - s'è dato da fare perché il catalogo santo e ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] era il cardinale Rezzonico che, come scriveva Nani, era "tutto Romano e pensa[va] ad esser Papa") e dall'altro i senatori quando l'elezione di Rezzonico a papa con il nome di Clemente XIII e una sua richiesta di ritirare il decreto condita "con ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...