GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] dedicati a Giorgio e Pietro Morosini (circa 1683) in S. Clemente in Isola. E ancora un altro Francesco Morosini, prima di essere dell'asse maggiore dell'ellisse, secondo l'esempio romano tardocinquecentesco di S. Giacomo degli Incurabili. L'interno ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] 1484 per lavorare a fianco del Perugino e di Antoniazzo Romano agli apparati decorativi per festeggiare l'elezione al soglio pontificio opere di piccole dimensioni, come le Storie di s. Clemente, i cui pannelli smembrati (due alla City Art Gallery ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] del 1380, sotto il pontificato dell'antipapa avignonese Clemente VII, in cui è attestato il pagamento all' cura di A. Legner (catal.), II, Köln 1978, p. 704; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IV di Boemia, in Annali della Scuola normale superiore ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] delle committenze legate alla Curia anche al di là del pontificato di Clemente. I documenti vaticani registrano tra il 1534 e il 1535 pagamenti ambienti degli appartamenti pontifici. Le botteghe di Luzio Romano e di Perin del Vaga avevano fornito idee ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] 'altra scultura monumentale (perduta) del pontefice, da collocarsi in Campidoglio (Pastina, pp. 73 s.). Il Senato romano, per omaggio a Clemente XII che aveva donato al Museo Capitolino una collezione di bassorilievi, impegnò con un contratto firmato ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] per la navata centrale della basilica di S. Clemente a Roma, di cui esiste un dipinto preparatorio, Milano 1989, p. 834; M.C. Cola, Dipinti e sculture nel palazzo romano del cardinale Carlo Agostino Fabroni (1707-1727), in Palazzi, chiese, arredi e ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] i pittori Giovanni e Gasparo Antonio e poi Clemente, Cristoforo e Teodoro. Clemente è del resto legato al B. non più vicine al Balestra, e di un periodo poco posteriore al soggiorno romano le quattro tele, di gusto marattesco, nel coro di S. Maria ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] del Gaulli, si esercitò su opere di grandi maestri: Giulio Romano, Annibale Carracci, Guido Reni e il Domenichino, traendone copie 1741 il D. stesso consigliò come nuovo pittore di corte Clemente Ruta, da lui conosciuto a Parma e, nel giugno dello ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] alla dilatata e pittorica visione del tardo barocco romano, ma è occasione per affermare le esigenze di stato chiamato a giudicare la riduzione in mosaico di un ritratto di Clemente XIV; risultano inoltre pagamenti nel 1736 e 1740 (saldo finale) per ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] dal re Giuseppe Bonaparte, ispirandosi alla tradizione del macellum romano (quello di Neapolis è emerso in tempi recenti dagli dogana, ultimata dopo la morte del G. dal colonnello Clemente Fonseca, e ubicata sul bacino portuale del molo piccolo, ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...