MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] avviato alla carriera ecclesiastica.
Dopo gli studi al Collegio romano e la laurea in diritto civile e canonico, divenne fuggì con uno stratagemma e ottenne la protezione del pontefice Clemente IX, che le consentì di vivere nel palazzo Mancini o ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] della Segnatura di giustizia (ibid., busta 484), e nel marzo 1759 Clemente XIII lo fece decano Utriusque Signaturae (fino al 1785 fu in realtà della notorietà del G., che nel suo palazzo romano aveva costituito una considerevole raccolta di libri e ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] del canonico Lorenzo, suo cugino. Con l’elezione di Clemente X nel 1670 la brillante carriera di Panciatichi conobbe una 1989, pp. 41-56; A. Floridia Roncaglia, Un episodio “romano” nella Firenze di fine Seicento: palazzo Panciatichi in via Larga, in ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] di promotore.
Nel 1627 il M. entrò al servizio del compatriota Clemente Merlino, il quale era uditore della S. Romana Rota e in placet reale che solo avrebbe accordato valore civile al documento romano; infine, era stata pubblicata il 1 apr. 1651 ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] fianco del quale restò per oltre sei anni. Quando Clemente XIV decise di inviare Garampi nunzio apostolico a Varsavia, und kirchliche Tätigkeit des Mons. Josef Garampi in Deutschland 1761-1763, Rom 1905, pp. 45, 142 n. 2; Lettere inedite di Gaetano ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] dignitatum utriusque Imperii e in genere al diritto pubblico romano; tale fonte, valorizzata da Alciato per primo, venne , Venetiis 1627).
Nonostante le insistenze di Gregorio XIV e Clemente VIII per averlo a Roma come uditore di Rota, Panciroli ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] di Liber septimus decretalium, ebbe scarsa fortuna. Né Clemente VIII infatti né Paolo V vollero promulgare la raccolta, ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu suo auditore al corso di diritto ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] al quale Napoli nutriva sospetti sul coinvolgimento romano, o quanto meno su un'insufficiente collaborazione …, Romae 1770, pp. 247 s.; E. Martinori, Annali della Zecca di Roma. Clemente VIII, Leone XI, Paolo V, Roma 1919, p. 28; L. von Pastor, ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] iudiciale. Altra fonte di rilievo è il Pontificale romano. Non mancano inoltre argomenti dal Corpus iuris civilis. sua sostituzione con un ecclesiastico favorevole alla propria causa. Poiché Clemente VI rimase sordo a tale richiesta, in assenza del M ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] e a lui stesso furono bloccate le entrate.
Nell'esilio romano il B. trovò l'appoggio del cardinal nepote Antonio quando già era stata concordata l'elezione del papa Altieri, Clemente X, con il decisivo appoggio dello stesso Brancaccio.
Membro ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...