GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] Roma, infine, circolavano voci di una mediazione di Clemente VIII fra i due regni cattolici. Sulla base di bb. 69, 135-146, ad indices; Congr. 26, 48, passim; X.M. Le Bachelet, Bellarmin avant son cardinalat, 1542-1598. Correspondance et documents, ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] peggioramento delle sue condizioni di salute se, il 30 luglio, Clemente IV, dando per già avvenuto il decesso di F., la storia d'Italia, CVIII, pp. 728 s.; H. Rubei Historiarum Ravennatum libri X, Venetiis 1589, pp. 418, 423 s., 426-430; M. A. Salvi, ...
Leggi Tutto
PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] , rifugiandosi in Castel S. Angelo. Dopo gli accordi tra Clemente VII e Carlo V del giugno del 1527, Alberto partì da Carpi über die Übergabe einer Motette Heinrich Isaacs an Papst Leo X, in Italia Medioevale e Umanistica, LII (2011), pp. 265-282 ...
Leggi Tutto
CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] della "conservazione dell'ereditata religione cattolica" (Pastor, X, p. 344). Quando il contrasto divenne troppo inamovibile dalla segreteria di Stato, vi fu confermato anche da Clemente VIII, ma ne fu allontanato, nella riforma della Curia intrapresa ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] VI, f. 246), fu nominato segretario il 1° marzo 1511 (Ibid., Reg. Vat. 953, f. 378v) e mantenne questa carica sotto Leone X e Clemente VII. Morì nel 1534 e con la scomparsa del suo terzogenito Ludovico si estinse nel 1545 la casata dei Conti.
Fonti e ...
Leggi Tutto
GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] di Napoli, costituivano il motivo di preoccupazione di Leone X e l'oggetto delle trattative tra il G. e elezione (26 nov. 1523) del cardinale de' Medici al soglio pontificio (Clemente VII) lo riportarono in auge; la sua posizione, già autorevole, si ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] nuova costituzione che confermasse i provvedimenti di Innocenzo X e di Alessandro VII, da pubblicarsi in occasione la presentò a Luigi XIV, accompagnata da un breve con il quale Clemente XI pregava il re di mettersi al servizio dell'ortodossia. Il ...
Leggi Tutto
TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] di E. Pastorello, 1938-58, p. 96; Acta Romanorum Pontificum a S. Clemente ad Coelestinum III, I, Città del Vaticano 1943, nrr. 289-92, pp. , s.v., col. 747; Lexikon für Theologie und Kirche, X, Freiburg 1964, s.v., col. 27; Dizionario dei Concili, ...
Leggi Tutto
Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] re di Castiglia e León un legato, Umberto di S. Clemente, che presiedette nel 1130 a Carrion, nel León, a 93, 213, 249-50, 255, 286-87, 366, 376, 393, 397, 438, 444, 504; X, a cura di D. Girgensohn-W. Holtzmann, Turonici 1975, pp. 82, 84, 121, 190-91 ...
Leggi Tutto
CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] 'confine' e l'aggettivo ὁϱατόϚ 'visibile' (De opificio mundi, X, 37). Così, nella visione di Cristo e dell'Ecclesia tra i d'Alessandria, De opificio mundi, XVII, 53-54). In questo senso Clemente Alessandrino (Strom., I, 4, 5; PG, VIII, coll. 715, ...
Leggi Tutto