BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] o pro lavando [...] vaxellam (Hoberg, 1944, pp. 74, 467, citati rispettivamente negli elenchi del tesoro papale sotto Clemente VI (1342-1352) e Gregorio XI (1370/1371-1378).A questi si aggiungono - per il servizio da tavola - "bassilia sive plati pro ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] sec. 11°; S. Liberatore alla Maiella, 1100-1110; S. Clemente a Casauria, 1152-1180; Santa Sofia a Benevento, 1160-1180; in Sicilia, Palermo 1962; La vita comune del clero nei secoli XI e XII, "Atti della Settimana di studio, Mendola 1959", 2 voll ...
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Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] malavitosi.
Sempre in Francia, nel 1469 il re Luigi XI commissionò per il figlio un tavolo da biliardo da collocare nel si dimostrò il figlio Enrico che a 14 anni insegnava al poeta Clemente Marot i segreti di un gioco che sembrava 'cucito addosso' ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Winckelmann. Si fece ricevere in udienza dal papa Clemente XIII Rezzonico, veneziano, che gli conferì l' Paris 1926, pp. 11-37; B. Brunelli, G. C. impresario teatrale, in Comoedia, XI (1929), 5, p. 19; S. G. Endore, C., his known and unknown Life ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] La partenza del maestro neppure un anno dopo l'elezione di Clemente VII è stata letta in vari modi. Non si trattò certo primo palazzo Gualdo: un inedito di G. R., in Annali di architettura, X-XI (1998-99 [2000]), pp. 131-134; C.C. Bambach - L. Wolk ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] sul ritrovamento, che vi aveva avuto luogo, delle reliquie di s. Clemente (Epistolae, p. 437, 6-11). Sulla stessa linea, qualche nelle quali è variamente e imprecisamente datata (fine sec. XI, sec. IX), provvede a darle una collocazione precisa, ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] lavori preparatori che risalgono agli anni del pontificato di Clemente III, fu portato a termine da Cencio nel 1192 ecclesiastica a nativitate Christi usque ad annum circiter MCCCXII, in R.I.S., XI, 1727, col. 1128.
Annales Stadenses, a cura di I.M. ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Il primo modello romano è attestato dai c. di S. Clemente a Roma, fatto erigere dal cardinale Anastasio al tempo di pp. 257-428; C. Cecchelli, I monumenti del Friuli dal secolo IV all'XI, I, Cividale, Milano-Roma 1943; E. Lavagnino, s.v. Ciborio, in ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] (1181-1185), proseguita da un'altra mano fino a Clemente III (1187-1191); le tavole numeriche e il calendario; i corpi celesti; IX, il tempo e le stagioni; X, la forma e la materia; XI, l'aria; XII, gli uccelli; XIII, l'acqua; XIV, la terra; XV, le ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] per es. gli affreschi della chiesa inferiore di S. Clemente, con Storie di s. Clemente e s. Alessio (fine sec. 11°), le pitture Roma 1989, pp. 65-79; F. Gandolfo, La pittura romana tra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura ...
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scortico
scórtico s. m. [der. di scorticare] (pl. -chi), region. – 1. L’operazione di scorticare. In partic., a Roma, nel sec. 18°, il diritto di scorticare cavalli e muli, accordato da Clemente XI all’università dei cocchieri. 2. In senso...
penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...