UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] fiorente, mentre Erfurt, già fondata nel 1379 dall'antipapa Clemente VII ma solo nel 1389 riconosciuta da Urbano VI, fu fin dal sec. Xl nel mondo musulmano. Alla metà del sec. XII Parigi e Bologna erano in Occidente i due soli centri d'attrazione per ...
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universita
università Istituzione di istruzione superiore (detta anche terziaria), che comprende almeno due diversi indirizzi o tipi di corsi accademici, peraltro diversamente organizzati nei singoli Paesi e non facilmente comparabili fra loro.
Il primo consiste in corsi di formazione di durata compresa ... ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti delle varie materie.
Le u. degli studi nella storia
Nell’antichità classica non mancarono istituzioni ... ...
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universita
università
Termine (derivato dal lat. universitas: corporazione, gruppo dotato di personalità giuridica) che indica in senso generale le istituzioni preposte all’istruzione superiore, in senso proprio le scuole che si affermarono nelle città europee a partire dai secc. 11°-12°. Nell’antichità ... ...
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Università
Aldo Lo Schiavo
Studi superiori, università, ricerca
L'istruzione superiore (detta anche terziaria) comprende almeno tre diversi indirizzi o tipi di corsi, peraltro diversamente organizzati nei singoli Paesi e non facilmente comparabili fra loro: a) corsi d'istruzione-formazione superiore, ... ...
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università
Margherita Zizi
Un’istituzione per produrre e trasmettere sapere
L’università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato dal Medioevo, e ha conservato nel tempo le sue funzioni primarie di centro di trasmissione del sapere, ma anche di ricerca ... ...
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RRoberto Moscati
di Roberto Moscati
Università
sommario: 1. Università e società. 2. Prevalenza crescente del modello anglosassone. 3. Rapporti tra Stato e istruzione superiore. 4. Il nuovo ruolo dello Stato. 5. I numerosi significati dell'autonomia universitaria. 6. Ristrutturazione dei poteri interni ... ...
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Università
Eusebio Ciccotti
L'insegnamento della disciplina del cinema
L'introduzione dello studio del cinema in ambito universitario fu oggetto di riflessione, tra i primi, di G.-Michel Coissac che nel 1930 sollecitava l'inserimento della nuova disciplina in ogni livello di istruzione dalla scuola ... ...
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Università
La riforma dell'università italiana
di Luigi Labruna
18 maggio
Si apre a Praga la Terza conferenza dei ministri europei dell'istruzione superiore. Viene riaffermata la volontà dei governi di orientare le politiche universitarie nazionali verso un sistema degli studi superiori basato su due ... ...
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Università
Aldo Lo Schiavo
(XXXIV, p. 722; App. IV, iii, p. 730; V, v, p. 654)
I sistemi di istruzione superiore hanno ulteriormente risentito, nel corso degli anni Novanta, dei processi di trasformazione verificatisi nel decennio precedente, confermando le linee di tendenza allora manifestatesi, ... ...
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Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato dal Medioevo europeo. Sacerdotium, imperium e studium erano considerati in epoca medievale come i ... ...
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UNIVERSITÀ
Aldo Lo Schiavo
(XXXIV, p. 722; App. IV, III, p. 730)
Superato quasi dovunque l'antico modello elitario degli studi universitari, consolidatisi i fattori di trasformazione avviati, a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta, nella vita economica e sociale e, di riflesso, nell'organizzazione ... ...
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Steven Muller
di Steven Muller
Università
sommario: 1. Introduzione. 2. I mutamenti dell'università nel Novecento. a) Dall'ortodossia alla scienza. b) Dalla trasmissione alla scoperta. c) Dall'élite alla massa. d) Dalla collegialità all'organizzazione. 3. I problemi dell'università odierna. a) Debolezza ... ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano l'u. nei primi decenni del secolo. È sul finire degli anni Cinquanta e soprattutto negli ... ...
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Università
Per i rapporti tra D. e il mondo universitario, vedi nella trattazione in Appendice sulla vita e le opere le pagine dedicate al soggiorno di D. in Bologna nel 1287; non sembra che D. possa aver avuto relazioni con lo Studio di Padova; labilissimi, proprio perché legati alla contrastata ... ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Le Homelies d'Organyà, degli ultimi anni del sec. XII o del principio del secolo seguente, costituiscono il più col doge Gradenigo, con i papi Celestino V, Bonifacio VIII e Clemente V. Nelle università di Parigi e di Montpellier e al Concilio di ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] del '58 dal cardinale Rezzonico, nipote del nuovo papa Clemente XIII, non fruttificarono, ché, recatosi a Roma, dopo E. von Loehner, C. G. e le sue memorie, in Archivio ven., XII (1882); E. Maddalena, Aneddoti intorno al Serv. di due padroni, ibid., ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] campione della carafa"), che visse nella prima metà del sec. XII.
I C. acquistarono importanza al tempo di Bartolomeo III (pronipote di lui, Francesco, fu cardinale del titolo di S. Clemente. Degno di ricordo è anche Giovanni Antonio, figlio di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] creazione di un lascito per il riposo dell'anima di suo zio Clemente VI e per se stesso. Dopo le devozioni nel santuario, il Vas electionis, favorevole ai religiosi mendicanti. Come già Benedetto XII nel 1338, anche G. XI decise nel febbraio 1373 ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] ed infatti rappresentò per Dante la tradizione decretalista (Paradiso, XII, 82-85).
E. studiò legge a Bologna dove comunque alcun riferimento al ruolo da lui svolto.
Dopo la morte di Clemente IV nel 1268 E. partecipò al lungo conclave di Viterbo, ma ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] per es. il mosaico del sec. 12° in S. Clemente a Roma) - quali inizio e fine dell'esperienza di Cristo -328; Cassiodoro, Chronica, ivi, XI, 1894, pp. 109-161; id., Variarum libri XII, a cura di A.J. Fridh, in Corpus Christianorum Lat., XCVI, 1973, pp. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Milano1933, s.v., pp. 890-96.
Dictionnaire de théologie catholique, XII, 2, Paris 1935, s.v., coll. 1670-83.
A. 1970-73; inoltre la Correspondance du cardinal Hercule Consalvi avec le prince Clément de Metternich, 1815-1823, a cura di Ch. Van Duerm, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] (1389-1404), Innocentii P. P. VII (1404-1406) et Gregorii P. P. XII (1406-1415), a cura di A.L. Tăutu, Roma 1970, p. 295.
Suppliche
G. Mollat, Contribution à l'histoire du Sacré Collège de Clément V à Eugène IV, "Revue d'Histoire Ecclésiastique", 46, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] curare l'esecuzione dei patti e per rendere a Luigi XII l'omaggio feudale dovuto per la contea di Borgogna, nell . Infine, il 30 ott. 1529, il G. giunse a Bologna, dove Clemente VII attendeva l'imperatore per i colloqui di pace. Il G. non assistette ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...