ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] vescovo latino di Łuck, Bernardo Maciejowski, il papa Gregorio XIV inviò l'A. nel regno polacco-lituano, perché progetto non ebbe seguito poiché erano giunti intanto dal papa Clemente VIII i rappresentanti della metropolia di Kiev, I. Potij e ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] gli era stato affidato, insieme con il padre Bandiera, da Clemente XII, ma la difficoltà dell'impresa l'aveva più volte costretto tale edizione non avrebbe mai visto la luce. Perciò Benedetto XIV nel 1748 ne dette un nuovo incarico a Pietro Ballerini ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] logica derivato dalle opere di Pietro Tatareto e di Francesco Toleti. G. fu beatificato da Clemente XII nel 1737 e canonizzato da Benedetto XIV nel 1746, sebbene nel processo di beatificazione l'allora promotore della fede Prospero Lambertini avesse ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] , e a quello del 1700, conclusosi con l'elezione di Clemente XI, nel quale fu proposto come uno fra i sei candidati cura di E. Chierichetti, Montefiascone 1930; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XIV,2, Roma 1932, pp. 307, 387, 388; XV, ibid. 1933, pp ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] la Chiesa greca e quella latina, riformare i costumi del clero e del laicato. Il concilio (1274), detto di Lione (XIV ecumenico), vide gran folla di prelati, ma non raggiunse in realtà nessuno dei suoi scopi: per la crociata si raccolsero solo ...
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Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] il quietismo, lo condannò nel 1687. Si scontrò con Luigi XIV per la pretesa del re di Francia di imporre i quattro (1654), fu eletto papa, benché riluttante, alla morte di Clemente X (1676). Il suo pontificato fu caratterizzato da un rigoroso impegno ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] colpito da scomunica e deposto, si ritirò nel castello di Peniscola (Valencia) dove i suoi due successori (Benedetto XIV e Clemente VIII) mantennero fino al 1429 questo nucleo di opposizione. Nel 1417 al Concilio di Costanza il collegio dei cardinali ...
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Teologo ed esegeta (Cordova 1532 - Roma 1596). Discepolo a Salamanca di Domenico Soto, conseguito il dottorato si fece gesuita (1558) e, ancora novizio, fu chiamato dal generale D. Laínez a Roma come professore [...] in Polonia (1572), in Germania e in Belgio (1580), ove promulgò la condanna di Baio. Gregorio XIV lo aggregò ai revisori della Vulgata, e Clemente VIII, del quale fu consigliere nel grave problema dell'assoluzione di Enrico IV, lo creò cardinale ...
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Erudito (n. Bologna 1709 - m. 1766), cancelliere dell'ordine dei camaldolesi e dal 1755 abate del monastero di S. Gregorio in Roma; autore della fondamentale opera De claris archigymnasii Bononiensis professoribus [...] a saeculo XI usque ad saeculum XIV, compilata per incarico dei papi Benedetto XIV e Clemente XIII, continuata e pubblicata (2 parti, 1769-72) dall'altro erudito Mauro Fattorini (1727-89), anche lui camaldolese. ...
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VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] senso etimologico di "buon annunzio", "buona novella". Il termine si ritrova già in Odissea XIV, 152, 166; Senofonte, Ellen., I, 6, 37, ecc., ma ha il parte; Ireneo, Adv. haer., III, 11, 3; Clemente Aless., Stromata, III, 13, 93; ecc.). È parimente ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...