DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] divisione per l'Istruzione pubblica e i Culti.
Nel nuovo clima politico egli poté intraprendere un'azione dura nei confronti del clero e della questione religiosa: il 6 piovoso a. VII (25 genn. 1799) pubblicò un avviso coi quale ribadiva l'obbligo di ...
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BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] della sua elezione: "prius quidem prepositus canonice Sancti Donati, nunc autem electus ab ordinariis aritine ecclesie et a clero ac populo civitatis et comitatus" (ibid., n. 326).
Secondo il Pasqui, B. sarebbe disceso da una famiglia feudale ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] esprime una dura condanna della symoniaca heresis, incoraggiando il vescovo a lottare contro di essa e a vegliare sui costumi del clero e del popolo.
Degli ultimi anni di vita di G. non si sa molto. Le agiografie riferiscono alcuni miracoli da lui ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] in Sardegna regolavano la successione. B. fu consacrata intorno al 1214 dall'arcivescovo cagliaritano Rico, alla presenza del l'alto clero e dei maggiorenti dei giudicato e all'atto di tale consacrazione giurò tra l'altro di non alienare né diminuire ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] Spezia, si era trasferita a Genova attorno al 1240 e già nel sec. XIV molti suoi membri erano ragguardevoli esponenti del clero e del commercio genovese; la famiglia, che dal 1350 al 1528 appartenne alla fazione dei popolari, venne iscritta, con la ...
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SPINELLI, Giuseppe.
Giulio Sodano
– Nacque a Napoli il 1° febbraio 1694, figlio quartogenito di Giuseppe, marchese di Fuscaldo, principe di Sant’Arcangelo e duca di Caivano. La madre, Maria Imperiali, [...] 1741 per garantire il reclutamento di ben preparati uomini per il governo della diocesi e per un’adeguata formazione del clero fondò, nella casa dei Padri dell’Oratorio, l’Accademia di scienze ecclesiastiche, a imitazione di quella creata a Roma da ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] di Todi furono in genere molto buoni. In particolare nel 1599 stipulò una transazione col Comune in base alla quale il clero, dopo una lunga controversia sul diritto all'esenzione fiscale, si impegnava a pagare ogni anno globalmente 5.000 ducati per ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] alla sua attività, all'infuori di quanto egli stesso dice nella sua cronaca. Fu bergamasco e "presbyter", probabilmente del clero maggiore della sua città: nell'agosto 875 partecipò, infatti, insieme con il suo vescovo Garibaldo, con l'arcivescovo di ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] Ferrati, nel 1849; in tale carica fu confermato anche dal nuovo arcivescovo Charvaz, che pure veniva sostituendo ovunque al clero più rigido gli elementi concilianti e liberali; l'A. trovò, perciò, incresciosa la sua posizione e si dimise.
Nell ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] nella lettera che il vicario del papa, il cardinale Giovanni del titolo dei SS. Giovanni e Paolo, fece scrivere dal clero e popolo romano dopo avere svolta un'abile azione diplomatica e sparso non poco denaro per controbilanciare i sistemi adoperati ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...