GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] 1705 e inviata a Parigi, dove era in corso l'assemblea del clero. Il 28 luglio il G. la presentò a Luigi XIV, accompagnata da lettera del de Noailles come riparazione degli atti dell'assemblea del clero fu riprovato.
Il 17 maggio 1706 il G. fu creato ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] appoggiato per il vescovato di Salona, sulla base di un ordine imperiale, contro il diacono Onorato, eletto dal popolo e dal clero e approvato da Gregorio, Massimo, alla cui nomina si era opposto il pontefice per indegnità morale. Se nel 599 Gregorio ...
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UGO
Valeria Polonio
– Nacque forse nel primo ventennio del XII secolo, da una famiglia genovese di cui è arduo individuare il nome e il rango.
Il cognome Della Volta, sovente attribuitogli, è molto [...] ; Il Registro della Curia arcivescovile di Genova, a cura di L.T. Belgrano, 1862, doc. XLI).
Ugo operò a lungo entro il clero genovese quale arcidiacono del capitolo cattedrale: forse era già presente in tale veste nel 1137, nel 1139 e nei primi anni ...
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STABILE, Annibale
Francesco Saggio
– Nacque forse a Napoli nel quinto decennio del XVI secolo: «napolitano» lo qualificano alcuni documenti (Casimiri, 1942, p. 105), napoletana era la famiglia d’origine, [...] 4), potrebbe indicare la naturalizzazione romana della famiglia o, più probabilmente, in seguito alla consacrazione, l’appartenenza al clero di Roma (Casimiri, 1942, p. 106). Il trasferimento sul Tevere dovette avvenire già nella prima infanzia.
Tra ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] si trasferirono a Roma dove, nell'università del clero romano di S. Apollinare, perfezionarono i loro A un anno dalla sua morte il C. fu onorato per iniziativa dei clero della sua diocesi d'origine con un volume dal titolo Testimonianze al card. A ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] , reso di fatto inoperante dopo l'occupazione di Pavia da parte dei Longobardi (3 sett. 569), la fuga e trasferimento del clero e della sede metropolitita milanese a Genova.
Quando, infatti, dopo la conquista longobarda di Genova, l'arcivescovo ed il ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] vescovo Lorenzo III e che, da circa ottanta anni, aveva visto il metropolita ambrosiano trasferito a Genova insieme con il suo clero e ordo.
Nella sede milanese G. sarebbe rimasto in carica per circa dieci anni, ovvero fino al 651. Secondo la fonte ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] dogale: nella gerarchia ecclesiastica veniva dopo i vescovi di Venezia ma prima di tutti gli altri membri del clero secolare. Nelle sue prerogative rientravano tra l'altro importanti incarichi di rappresentanza; ad esempio riceveva il nuovo doge ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] luglio) 1784. Ordinato sacerdote il 24 sett. 1785, rimase in seminario come prefetto e quindi come bibliotecario. Tra il clero torinese acquistò una posizione preminente per la cultura umanistica e teologica, nonché per le doti di educatore. Per un ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] si può dimenticare l'approvazione, tacita ma chiara, della costituzione belga del 1831 e della linea dei fedeli e del clero di fronte a essa: senza entrare in discussioni accademiche, Roma riconobbe fin dal 1832 che la costituzione era alla fin fine ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...