EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] . Lo studio acquistò ben presto fama internazionale e, frequentato da illustri personaggi dell'aristocrazia e dell'alto clero, del mondo politico e culturale, poté contare sull'apprezzamento dei Savoia, in particolare della regina Margherita, che ...
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CLERMONT-FERRAND
A. Courtillé
(lat. Augustonemetum, Civitas Arvernorum; Clairmont nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo della regione dell'Alvernia e del dip. Puy-de-Dôme, situata [...] cinta; nel 1122 il conte s'impadronì del castrum, provocando l'intervento del re Luigi VII, che riconsegnò le torri al clero e la città al vescovo, mentre i conti emigrarono nella vicina Montferrand. Nel corso di queste lotte il vescovo concesse uno ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] [p. 487] afferma essere opera in gran parte del Devere, eseguita sotto il diretto controllo del maestro) e del clero locale.
Molta della sua produzione chiesastica è andata tuttavia distrutta: perdute sono le opere che erano nella chiesa di S ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] a contatto con l'arte italiana (veneta o romana), delle chiamate e delle commissioni della nobiltà e del clero austriaci e tedeschi; ma ricerche recenti hanno consentito di ritrovare solo venti disegni conservati nel Ferdinandeum di Innsbruck ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] Eugenio III (1148), vi furono promulgati i decreti di Reims dello stesso anno, relativi alla riforma dei costumi del clero, all’esclusione dei laici dalle elezioni ecclesiastiche ecc.
Dieta di C. Tenuta nel febbraio 1483 dai partecipanti alla lega ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] come «colui che reca la vittoria» nella città dove s’innalza il suo trono, Suceava, «il metropolita e tutto il clero lo hanno accolto in modo meraviglioso e bello lodando Dio»23. La dinamica degli eventi corrisponde a quella descritta dal Panegirico ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] d'uso che ne componevano l'articolata struttura.Il maggior prestigio e la più alta autorità morale dei monaci nei confronti del clero furono sanciti in maniera definitiva e netta dall'epilogo delle lotte iconoclaste, nel corso delle quali i primi si ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] 'intero capocroce in questa fase -, i lavori si focalizzarono nell'area presbiteriale, riservata all'azione liturgica del clero, e puntarono sul rinnovamento delle immagini delle due strutture che più di tutte rappresentano l'attività ecclesiale: il ...
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TAKHT-I RUSTAM (Trono di Rustam)
C. A. Pinelli
Il nome deriva da un filone della leggenda popolare islamica particolarmente diffuso nei paesi di lingua iranica. Esso si trova perciò tradizionalmente [...] , d'epoca sassanide, ha un evidente carattere religioso zoroastriano. Sulle due terrazze più alte (probabilmente riservate al solo clero) bruciava il fuoco sacro; mentre la terrazza inferiore doveva esser aperta al pubblico per le cerimonie del culto ...
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TOUL
A. Villes
(lat. Tullum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Meurthe-et-Moselle), situata sul fiume Mosella.Modesto centro situato lungo la strada che da Lione portava a Treviri, T. fu sede [...] costituenti la struttura della parte orientale della costruzione venne terminato e sistemato verso il 1245, sotto Roger de Mercy; il clero entrò da allora in conflitto per due secoli con il Comune, di cui la collegiata di Saint-Gengoult costituiva l ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...