CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sec. 7°, quando divengono più frequenti le tombe all'interno o a ridosso di chiese e oratori, fino ad allora riservate al clero o all'aristocrazia, mentre solo all'epoca di Leone IV (886-912) viene consentito l'insediamento di c. entro l'area urbana ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] tra Aragonesi e Angioini, dall'altro a risolvere complessi problemi di carattere giurisdizionale (legati ai contrasti, in Francia, tra clero regolare e secolare e, in Portogallo, tra la Corona e la Chiesa). Proprio tale azione politica (che continuò ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] b. finì per identificare nella Chiesa orientale, in senso più generale, tutta la zona dell'edificio di culto riservata al clero - quella cioè che ospitava l'altare, la cattedra episcopale e i sedili per i concelebranti (sýnthronoi) - finendo per ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] plausibile che, a un certo punto della sua vita, avesse intrapreso la carriera ecclesiastica e fosse entrato a far parte del clero della diocesi di Toul, in Lorena.
Stando alle incisioni che ci sono pervenute, sembra che l'attività del D. si sia ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] testi di cui questi ha bisogno per la celebrazione dei riti che gli sono riservati (per es. cresima, ordinazione del clero), oltre a quelli necessari per le messe delle principali feste dell'anno, in occasione delle quali il vescovo officia nella sua ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] 8, 22; PL, XLI, col. 770). L'esedra, che poteva essere di forma poligonale o semicircolare, era il luogo per il clero, in contrapposizione alla navata destinata al popolo; nel corso però di particolari cerimonie che dovevano essere visibili a tutti i ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] saggio Il tempio di S. Lorenzo in Vicenza riaperto al divin culto (Padova 1839).
Il M. promosse anche presso il clero vicentino l'istituzione di una congregazione volta al mutuo soccorso degli associati bisognosi, inaugurata nel 1841 (Per la solenne ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] ecclesiastico, condotto con l'aiuto di monaci transalpini e irlandesi: una rilevanza particolare assunse il potenziamento del clero e la sua riorganizzazione, così come la revisione del rito ambrosiano, che comportò l'introduzione di caratteri ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] lo zelo riformatore di s. Romualdo e la liberalità di Willa e Ugo, marchesi di Toscana intorno al 1000), lotta contro il clero simoniaco e concubinario (alla metà del sec. 11° essa raggiunse in F. le vette più alte della passione religiosa con s ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] nel repertorio figurativo anglosassone. La cura che Alfredo ebbe per l'istruzione e per l'educazione religiosa del clero risulta in modo evidente dalla prefazione alla sua traduzione, in inglese antico, della Cura pastoralis di Gregorio Magno ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...