ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] siano pervenute notizie posteriori al dicembre del 1061. Non conosciamo dunque né la sua origine, né la Chiesa nel cui clero si formò e percorse i gradi della carriera ecclesiastica, né le vicende della sua vita anteriormente all'ascesa alla cattedra ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] sforzi finanziari: 100.000 fiorini-oro vennero versati a Venezia e l'imperatore fu autorizzato ad una tassazione straordinaria del clero di 500.000 scudi a Milano, Napoli e Mantova.
I rapporti ispano-pontifici dal 1715 al 1720 manifestarono ancor più ...
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Prelato cattolico (Londra 1117 - Canterbury 1170). Cancelliere di re Enrico II, fu da questo indotto ad accettare la sede primaziale di Canterbury (1162). Per quanto da cancelliere fosse stato riluttante [...] a difendere le prerogative della Chiesa nei confronti dello Stato, eletto vescovo combatté strenuamente per l'esenzione del clero dalla giurisdizione politica, attirandosi l'odio del re. Fuggì in Francia (1164), e solo nel 1170 fece ritorno in ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] potere civile in questioni di fede; distribuì accortamente ai vescovi promesse e minacce, così da ottenere che la maggioranza dei clero accettasse la bolla pontificia. Ma il limite dell'azione del B. fu proprio quello di non aver saputo andare oltre ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] canonico lateranense, in Araldo della Pragmalogia cattolica,II (1845), n. 41, pp. 75-80; n. 42, pp. 91-96; Epistola al suo clero e popolo,Lucca 1850; Decreti e provvedimenti pubblicati in atto della prima sua visita dall'ill.mo e rev.mo monsignore P ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] , in vista del giubileo del 1525, lo incaricò di esaminare i vescovi consacrandi e di curare l’istruzione religiosa del clero romano. A questa data, però, Carafa aveva già riposto le proprie speranze di riforma nella creazione di un ordine religioso ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] zelo sacerdotale. Il vescovo si prodigò a favore del suo clero anche presso i vertici della Curia romana, come nel 1930 o svecéntsvu u Istri izmedju dva rata (Alcuni documenti sul clero in Istria tra le due guerre [mondiali]), Zagreb 1955, ad ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] "Note di teologia pratica". Ma più lungo e fecondo fu il suo ventennale rapporto, iniziato nel 1922, con La Rivista del clero italiano, pubblicata presso l'Università cattolica, fondata nel 1920 e redatta da A. Gemelli e F. Olgiati; su questa rivista ...
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Ecclesiastico (castello di Geppersdorf, Slesia austriaca, 1787 - Berlino 1871), fratello di Josef. Principe vescovo di Breslavia (1835), per l'atteggiamento da lui assunto in merito alla questione dei [...] matrimonî misti dovette rinunciare (1840) alla sua dignità. Consigliere di stato a Berlino, passò (1863) alla Chiesa evangelica, costituendo diverse fondazioni per il clero protestante. ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] vecchio amico cardinale Opizzoni lo aveva molto aiutato in questa circostanza, inviò il 5 sett. 1815 una lettera pastorale al clero e al popolo della sua diocesi, prima di rientrarvi.
In seguito la sua azione pastorale fu di energico sostegno dell ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...