AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] non come a sé stante, ma nei suoi addentellati con i problemi esterni: la politica da seguire nei riguardi del clero e del laicato delle popolazioni assoggettate di stirpe non longobarda e di fede cristiana non osservata secondo la confessione ariana ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] allora aveva cercato per motivi politici, e che quindi ora appariva deciso a sostenere pur contro la consistente frazione del clero greco contrario all'avvicinamento a Roma.
G. X fu consapevole di tutto ciò, ma tentò ugualmente di realizzare un'unità ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Il. Da parte sua l'antipapa, convocato un concilio a Parma, scomunicava A. II, accusandolo di non esser stato eletto dal clero e dal popolo di Roma, ma - in disprezzo delle leggi canoniche - dai Normanni, nemici dell'Impero. Nel maggio, Cadalo con un ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] per il F., il quale poté entrare a Milano il 3 novembre, accolto - oltre che da una manifestazione imponente di clero e di popolo - da due rappresentanti politici, il commissario regio A. Bonasi e il deputato ministeriale E. Ponti, a dimostrazione ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] diocesi per annunciare l'elezione, oltre alle raccomandazioni usuali al clero di essere d'esempio, e ai fedeli perché obbedissero ai sinodo ed anche de' noti opuscoli" (Lettera pastorale al clero e popolo della città e diocesi di Bologna, 30 ottobre ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] delle più alte dignità del capitolo, liberò i chierici di S. Giovanni in Borgo da una servitù che avevano nei confronti del clero della cattedrale.
Le competenze di L. furono apprezzate anche in sede locale, se si considera che egli fu richiesto per ...
Leggi Tutto
CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] di Bernardo, che contava numerosi seguaci anche fra il clero. Il rapporto di particolare fiducia che ancora in quegli contrario a Bernardo; l'opposizione che C. subì da parte del clero locale sembra buona conferma di tale ipotesi.
C. fu subito ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] e donne.
Assolutamente centrale nella sua azione pastorale fu l'educazione dei fanciulli. A questo scopo egli fornì al clero curato del contado, nel capitolo Ordini sopra le scuole della dottrina cristiana, delle regole, precise indicazioni per la ...
Leggi Tutto
GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] 1793 arciprete di S. Maria Calchera; fu poi esaminatore sinodale e delegato della cancelleria vescovile. Nel 1801 fu deputato del clero bresciano ai Comizi di Lione voluti da Napoleone, e nel 1802 fece parte del Collegio elettorale dei dotti. Il 19 ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] fascismo a Brescia durante l'episcopato di mons. G. G. attraverso le carte dell'arch. vescovile, Brescia 1977; L. Bruti Liberati, Il clero ital. nella grande guerra, Roma 1982, pp. 25, 98; F. Zanetti, Nazione e "patria del cielo": il vescovo G. e la ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...