URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] nuovo papa, presso il quale si recò nella Pasqua del 1363, con l'intento di reclamare nuovamente una decima sul clero del Regno, peraltro assai impoverito dalle guerre. U. gli accordò questo diritto per sei anni, ma facendo controllare la riscossione ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] con un regime liberale: approvata dalla Camera, fu respinta dal Senato il 7 maggio 1877 con l'obiezione che anche il clero doveva essere soggetto alla legge comune.
Conclusa l'8 marzo 1878 l'esperienza ministeriale, alla fine del 1879 si fece il ...
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Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] verifica in comune dei poteri che i delegati del Terzo Stato ed una parte dei delegati della Nobiltà e del Clero operarono nel giugno del 1789, sollecitata da Joseph-Emmanuel Sieyès: si trattava, in sostanza, di un atto autoaccrescitivo delle proprie ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , l'elevazione dell'età pei voti monastici, se ciò ridà smalto e limpidezza all'impegno ecclesiale. Ma è il clero all'altezza? E c'è in senato un referente dalla scavata interiorità sì che ne risultino spiritualizzabili gli stessi interventi ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] con scarse comunicazioni; il pauperismo era tanto diffuso da interessare oltre il 20% della popolazione. Il M. vi trovò un clero sbandato, che nella maggioranza (i due terzi dei sacerdoti e la totalità dei canonici della cattedrale) si era piegato ai ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] . XIV) essa è oggi la più diffusa, essendo povera di comandamenti e di riti, non imponendo né il celibato al clero, né sacrifici, rinunce, o proibizioni di sorta ai fedeli, ed essendo, inoltre, priva di struttura metafisica. L'ultima setta amidista ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] San Marco de supra che ambivano condividere col doge le sue prerogative sulla Basilica e i suoi poteri sul primicerio e sul clero di San Marco, era stato Giovanni Tiepolo, nel lungo periodo in cui aveva retto la carica primiceriale - vi era stato ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] sulle Opere pie, in cui egli assunse una posizione favorevole al clero che non si comprenderebbe bene se non si tenesse presente, in il progetto governativo che sanciva l'esclusione del clero dall'amministrazione delle congregazioni di carità il C. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Roma: chiedere al Ricci la rinunzia alla sua sede. Non solo: mentre cessava di favorire i prelati ed il clero giansenisti, il granduca, pur manifestando incertezze e parziali resistenze, finì col cedere spesso alle pressioni dei conservatori ed alle ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] di durs aux clercs. Fece condannare al carcere e al rogo alcuni Spirituali; ma non accolse la richiesta del clero inglese che i frati mendicanti fossero esclusi dal ministero sacro. Difese contro Pietro il Crudele, re di Castiglia, l'indissolubilità ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...