AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] in diritto civile e canonico e in seguito, dopo essere entrato nel clero secolare, vi iniziò gli studi di teologia, che completò poi presso il Collegio Romano. A Roma l'A. era stato chiamato prima del 1573 dallo zio Giambattista Amalteo, funzionario ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] segno della "vera filosofia cristiana"; in un passaggio che alludeva alla Francia elogiò "la forza e la costanza" dell'episcopato, del clero e dei fedeli di fronte ad "una rinnovata crudeltà dei tempi antichi". Il 22 maggio inviò a Roma come legati i ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] e la politica del re (Ausculta fili, 5 dic. 1301) e indisse a Roma per il 1° novembre 1302 un sinodo del clero francese - a cui il re stesso era invitato - al fine di facere et ordinare que ad honorem Dei et Apostolice Sedis, augmentum catholice ...
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Sacerdote (Ravenna 1578 - Roma 1649), giurista, prof. di diritto civile e canonico, studioso anche di astronomia (scrisse contro il sistema copernicano provocando una risposta di Galilei). Nominato da [...] vicarî apostolici direttamente dipendenti da Roma, lottando contro i privilegi dei religiosi e favorendo le missioni del clero secolare e del clero indigeno. Propugnò il rispetto dei costumi e delle tradizioni dei popoli evangelizzati contro l'uso di ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] il nome di Vittore IV, trovando un discreto seguito, specialmente tra i senatori e l'aristocrazia romana, nonché tra il basso clero e l'ambiente laico della Corte pontificia. Il cardinale Rolando forse solo allora decise di farsi proclamare papa e di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] le "cappelle private" venissero chiuse; inoltre tentò di far togliere le immagini sacre dalle chiese russe e di obbligare il clero a vestirsi in abito civile. Lo sdegno di tutti i ceti contro Pietro III cresceva rapidamente. La moglie dell'imperatore ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] nella vita interna della Chiesa, e spesso anzi si giovano di questo intervento per trionfare degli ordini religiosi rivali del clero secolare, particolarmente di quegli ordini che si sono dedicati alla cura d'anime. 5. Non solo l'abbattimento di ciò ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , poi fu convinto a ritirare il clamoroso provvedimento e grazie a ciò poté tornare a esigere la decima "turca" dal clero spagnolo.
Nel campo dottrinario il comportamento di I. XI fu meno rigido. Nei primi anni del suo pontificato parve accomodante ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e l'imperatore aveva assunto un carattere sacro. Il clero orientale aveva accettato l'ingerenza e la superiorità dell' si estende sugli affari civili e religiosi. La lotta impegnata dal clero contro l'imperatore in Oriente non arrivò mai a fare del ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] in Curia da Paolo III nel 1538 per la sua conoscenza del latino e del diritto civile e canonico, proveniva dal clero secolare di Palermo. Il 15 marzo 1548 fu nominato vescovo di Telese, suffraganeo dell'archidiocesi di Benevento, e prese residenza a ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...