L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] una dama di corte, Adadguppi, forse originaria di Kharran, che fu particolarmente devoto del dio Sin, procurandosi l'ostilità del clero di Marduk, tanto che alla fine, nel 539 a.C., i sacerdoti accolsero quasi come un liberatore il re persiano Ciro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] Chiesa cattolica, li richiamò in patria. Ma due anni dopo, salito al trono Trasamondo, riprese la violenza contro il clero cattolico, vietando inoltre le sostituzioni con cui la Chiesa aveva ricoperto le cattedre dei vescovi passati all’arianesimo e ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] 34, 1980, pp. 135-144.
Agnellus of Ravenna (Arethusa Monographs, 8), Buffalo 1981 (rec.: K. Zelzer, JÖByz 34, 1984, pp. 294-295).
A. Vasina, Clero e chiese in Agnello ravennate, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 31, 1984, pp. 541-557. ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] -1070), cui si debbono ascrivere la riorganizzazione dell'assetto plebano all'interno della diocesi, la riforma spirituale del clero locale, la fondazione e la dotazione di alcuni monasteri suburbani, nonché il compimento della nuova cattedrale.Il ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sec. 7°, quando divengono più frequenti le tombe all'interno o a ridosso di chiese e oratori, fino ad allora riservate al clero o all'aristocrazia, mentre solo all'epoca di Leone IV (886-912) viene consentito l'insediamento di c. entro l'area urbana ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] b. finì per identificare nella Chiesa orientale, in senso più generale, tutta la zona dell'edificio di culto riservata al clero - quella cioè che ospitava l'altare, la cattedra episcopale e i sedili per i concelebranti (sýnthronoi) - finendo per ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] 8, 22; PL, XLI, col. 770). L'esedra, che poteva essere di forma poligonale o semicircolare, era il luogo per il clero, in contrapposizione alla navata destinata al popolo; nel corso però di particolari cerimonie che dovevano essere visibili a tutti i ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] ecclesiastico, condotto con l'aiuto di monaci transalpini e irlandesi: una rilevanza particolare assunse il potenziamento del clero e la sua riorganizzazione, così come la revisione del rito ambrosiano, che comportò l'introduzione di caratteri ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] , suscitando i sospetti delle autorità e del clero retrivo di Spalato. Altrettanto sospetta era parsa la della Dalmazia (Petersburg 1852).
Addolorato per l'ostilità d'un parte del clero locale, il C. accettò nel settembre 1853 la nomina a professore ...
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Popolazione di lingua quechua delle Ande peruviane che al momento della conquista spagnola (1532) dominava un vastissimo impero nell’America Meridionale, sotto l’autorità di un sovrano assoluto, ritenuto [...] , militare e religiosa Le terre conquistate erano divise in tre parti: una per il Sole (i prodotti servivano per mantenere il clero), una per il sovrano (che ne redistribuiva il prodotto in caso di bisogno) e una per gli abitanti del paese (la ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...