NIGERIA.
Lina Maria Calandra
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Maria Paola Guarducci
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. Storia. [...] sec., la N. continuava a confrontarsi con una serie di gravi problemi: il fenomeno della corruzione e del clientelismo, l’inquinamento ambientale e la conflittualità endemica delle regioni del Delta, le diseguaglianze sociali, la fragilità della ...
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Le pensioni fra manovre reiterate ed effetti imprevisti
Pasquale Sandulli
Le pensioni di base, nel passaggio di governo del 2014, stanno in bilico fra reiterazione dellemanovre di sostenibilità (pensioni [...] che sulle esigenze di contenimento della spesa, anche ed in particolare sulla necessità di stroncare forme devianti di clientelismo, è divenuto ora un divieto assoluto ed eccessivo nei confronti di qualunque soggetto che risulti essere pensionato ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] , in considerazione delle loro qualità, la lotta contro i mali di Sicilia e d'Italia (brigantaggio, brogli elettorali, clientelismo, povertà, analfabetismo, ecc.) e l'insegnamento della "vera" storia patria. L'associazione ebbe vita breve e già nel ...
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VICO Y ARTEA, Francesco Angelo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, presumibilmente intorno al 1570, da una famiglia di origine corsa (il padre Giovannangelo era collettore del S. Uffizio, il nome [...] un ampio e articolato memoriale in cui si descrivevano tutte le faziosità anticagliaritane, i profitti illeciti, lo sfrenato clientelismo del reggente sassarese e si chiedeva esplicitamente la jubilación di Vico, cioè la rimozione dalla carica di ...
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ROLANDI RICCI, Vittorio Amedeo
Giorgio Grimaldi
– Nacque ad Albenga (Savona) il 18 febbraio 1860, primogenito di Filippo Andrea Rolandi e di Maura Cappellini, proprietari terrieri benestanti (che nel [...] -77, 82, https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/quaderni-storia/2001-0002/Q2_Cerioni.pdf (13 febbraio 2017); L. Musella, Clientelismo. Tradizione e trasformazione della politica italiana tra il 1975 e il 1992, Napoli 2002, pp. 127 s.; F. Balletta ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] l'aspetto di una vera e propria occupazione del territorio teatrale da parte di piccoli funzionari di partito e delle loro clientele. Il costume politico generale si basava sull'illusione che il sistema delle tangenti e dell'occupazione in nome dei ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] tanto più è facile che il regime sia democratico. Un paese povero aumenta le probabilità del nepotismo e del clientelismo; un paese ricco favorisce la crescita dei ceti medi e delle organizzazioni indipendenti, vede sdrammatizzare la questione della ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] vanifica l'incidenza per non compromettere i consolidati benefici delle oligarchie locali. La burocrazia e il connesso clientelismo rafforzano l'ingannevole identità dello Stato, che spossessa la società civile delle prerogative proprie dei sodalizi ...
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Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] ’indipendenza e dell’incapacità di assicurare a tutti i bisogni primari su basi di cittadinanza e non di clientelismo interetnico o interclanico.
La miscela esplosiva tra legittimità moderna e legittimità tradizionale che ha continuato a connotare lo ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] resto le elezioni del 1913, che pure rappresentarono un notevole successo elettorale. Le adesioni al riformismo vennero da clientele massoniche, cui era gradito il suo acceso anticlericalismo, e dalle masse contadine del Sud trascurate dal socialismo ...
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clientelismo
s. m. [der. di clientela]. – Il fenomeno delle clientele (v. clientela, nel sign. 2), soprattutto nella vita e nell’attività politica o amministrativa: c. politico, c. elettorale.
clientela
clientèla s. f. [dal lat. clientela]. – 1. Nel sign. storico, il rapporto di dipendenza tra il cliente e il suo patrono; con valore collettivo, l’insieme dei clienti. 2. Per analogia, complesso di seguaci e sostenitori di personaggi...