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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale. Dieci anni dopo la conclusione della guerra civile (1995), il Paese rimane costituito dalle due entità sub-statali (dotate [...] ripresa è ostacolata, oltre che dalla lentezza nell'attuazione delle riforme, dal perdurare di situazioni di clientelismo legate ai maggiori partiti nazionalisti, dalla debolezza del sistema imprenditoriale privato, dallo scarso rispetto dei diritti ...
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Vedi Angola dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Le vicende interne e le relazioni internazionali dell’Angola dipendono in gran parte dal petrolio. Mentre nel paese i proventi del petrolio hanno [...] della presidenza e si struttura lungo linee politiche e finanziarie in qualche modo alternative a quelle istituzionali. Clientelismo politico e nepotismo, foraggiati dai proventi del petrolio e intrecciati fra di loro, sono elementi basilari del ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] i caratteri di una democrazia, il paese era ancora governato attraverso un sistema in cui il vecchio personalismo e il clientelismo erano predominanti. Le manifestazioni di protesta contro la politica di Moi si intensificarono, ma a esse il governo ...
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Vedi Camerun dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Camerun è un importante stato africano, situato in quella parte occidentale dell’Africa equatoriale che si affaccia sul Golfo di Guinea.
Colonia [...] per vigilare e migliorare la trasparenza nelle burocrazie e nell’amministrazione del paese, la corruzione e il clientelismo, spesso fondato su base etnica, rimangono ancora endemici al sistema camerunense: caratteristiche che posizionano il Camerun ...
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Libano
Anna Bordoni
Silvia Moretti
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geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia occidentale. La popolazione, che a una stima del 2005 era risultata pari a 3.577.000 ab. (l'ultimo [...] , che condannavano il L. a un fortissimo debito e alla sempre più capillare diffusione della corruzione e del clientelismo che vedeva complici molti settori della nomenclatura libanese e siriana. Le elezioni amministrative del 2004 videro ancora il ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] attiva, distribuendo reddito secondo modalità certamente poco produttive (e, secondo molti osservatori, pesantemente viziate da clientelismo e corruzione), e che a sua volta è alimentato da aiuti internazionali. Potente freno allo sviluppo ...
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Nigeria
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa centro-occidentale. Con una popolazione stimata in 131.530.000 ab. nel [...] centralità, con il ruolo dominante delle grandi compagnie e la diffusione di fenomeni di corruzione e di clientelismo, avevano addirittura contribuito ad aggravare.
Un fattore importante di crisi era rappresentato dalle persistenti tensioni etniche e ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] tanto più è facile che il regime sia democratico. Un paese povero aumenta le probabilità del nepotismo e del clientelismo; un paese ricco favorisce la crescita dei ceti medi e delle organizzazioni indipendenti, vede sdrammatizzare la questione della ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] personale politico, legato ai partiti allora al governo, ha gestito la cosa pubblica con la pratica diffusa del clientelismo, dell’affarismo, della corruzione, del familismo. Queste vie della politica si sono ben presto incrociate e intrecciate con ...
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clientelismo
s. m. [der. di clientela]. – Il fenomeno delle clientele (v. clientela, nel sign. 2), soprattutto nella vita e nell’attività politica o amministrativa: c. politico, c. elettorale.
clientela
clientèla s. f. [dal lat. clientela]. – 1. Nel sign. storico, il rapporto di dipendenza tra il cliente e il suo patrono; con valore collettivo, l’insieme dei clienti. 2. Per analogia, complesso di seguaci e sostenitori di personaggi...