Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] in varie scienze sociali e in storia. Come ha recentemente osservato Henk Driessen, gli antropologi non hanno inventato il clientelismo, lo hanno incontrato nelle regioni mediterranee, poi lo hanno descritto e tipizzato: ma al dunque, di fronte alla ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] della cancelleria con persone a lui devote, in quasi tutti i posti e gradi. In tal modo spezzava tutte le antiche clientele, e preparava naturalmente la propria.
Così dunque, nell'aprile del 1295, egli dava inizio a una prodigiosa attività di governo ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] della Cancelleria con persone a lui devote, in quasi tutti i posti e gradi. In tal modo spezzava tutte le antiche clientele, e preparava naturalmente la propria.
Così dunque, nell'aprile del 1295, egli dava inizio a una prodigiosa attività di governo ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e direzione dello Stato (1876-1878), Napoli 1979; R. Romanelli, L'Italia liberale (1861-1900), Bologna 1979; L. Graziano, Clientelismo e sistema politico. Il caso dell'Italia, Milano 1980; A. Capone, Destra e Sinistra da Cavour a Crispi, Torino 1981 ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , con i frutti dell'agiatezza ormai raggiunta, perde gran parte del suo valore traslocando a Roma deve rinunciare alla buona clientela che si era conquistato in Toscana. Forse ancora più grave è in quegli anni la sua situazione familiare per il ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] una competenza giuridica pressoché illimitata. Utilizzano, combinandoli in vari modi: 1) la cooptazione e la consultazione; 2) il clientelismo; 3) il patto e l'accordo; 4) l'intimidazione e la coercizione. Dalla sorte del leader dipende quella della ...
Leggi Tutto
clientelismo
s. m. [der. di clientela]. – Il fenomeno delle clientele (v. clientela, nel sign. 2), soprattutto nella vita e nell’attività politica o amministrativa: c. politico, c. elettorale.
clientela
clientèla s. f. [dal lat. clientela]. – 1. Nel sign. storico, il rapporto di dipendenza tra il cliente e il suo patrono; con valore collettivo, l’insieme dei clienti. 2. Per analogia, complesso di seguaci e sostenitori di personaggi...