GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] Modena, ove sperava di riprendere la vita di un tempo: ma il clima di restaurazione lo consigliò a trasferirsi a Firenze prima, poi a Torino alla conclusione che, a differenza degli oceani, il Mediterraneo non ospitava una fauna abissale. Il G. era ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] Oscure, nel clima laico e risorgimentale e nelle tradizioni culturali della famiglia, primeggiante fra l'aristocrazia " continuazione col modificato titolo di Cronografia generale del bacino mediterraneo e dell'Oriente musulmano dal 622 al 1517 dell' ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] morto il botanico A. Todaro. Qui il clima eccezionalmente favorevole e la particolare topografia avevano consentito la costruzione di uno degli orti botanici più ricchi e belli d'Europa e del Mediterraneo; il B. comprendendo che in questo luogo ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] fortezza portoghese ed infine a Calicut, dal clima mitissimo, capitale del regno Malabari, fortemente decaduta Persico, che non permetteva il flusso delle merci verso il Mediterraneo, attraverso le tradizionali vie di comunicazione per Aden, La Mecca ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] legato spesso ad esperienze dei passato e in un clima politico di crescente conformismo.
Il B. fini , 596, 599, 602, 605; R. De Belot, La guerra aeronavale nel Mediterraneo, Milano 1971, p. 12; G. Fioravanzo, Storia dei pensiero tattico navale, Roma ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] a zone di elevata sismicità come il Mediterraneo centrorientale). A questo scopo collaborò alla costruzione e sole, un gigantesco diaframma orientabile per controllare il clima terrestre: progetti questi che tentano di configurare i contorni ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] difesa dai sommergibili e la protezione al traffico del Mediterraneo da ottenersi in particolare con la vigilanza dell' difendere gli interessi nazionali. In sintonia con il clima nazionalistico sviluppatosi nel dopoguerra, si fece sostenitore di una ...
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BOVE, Giacomo
Francesco Bonasera
Nacque a Maranzana (Asti) il 23 apr. 1852 da Francesco e da Antonia Garbarino. Dopo avere frequentato l'Accademia navale di Genova, conseguì nel 1872 il grado di guardiamarina [...] il periplo dell'Asia ed entrò nel Mediterraneo, raggiungendo Napoli il 4 febbr. 1880 meteorologiche eseguite da G. B. nel territorio argentino delle Missioni e il clima del Parand, Torino 1886; L. Huges, Le esplorazioni polari nel secolo ...
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Scrittore e critico inglese (Bristol 1840 - Roma 1893); soggiornò a lungo in Europa, specie nei paesi del Mediterraneo (Grecia, Italia), donde trasse ispirazione per le sue opere principali: History of [...] gravemente malato di tisi, si stabilì a Davos, in Svizzera, dove contribuì, con i suoi scritti sui vantaggi del clima, ad attirare i primi coloni inglesi in Engadina. Nella Storia del Rinascimento italiano e nelle interpretazioni critiche di poeti ...
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Nordbrandt, Henrik
Bruno Berni
Poeta danese, nato a Copenaghen il 21 marzo 1945. Fin dal suo esordio nel 1966 con il volume di liriche Digte (Poesie) si è rivelato tra i maggiori talenti del suo paese, [...] Drømmebroer (1998, Ponti dei sogni), è impregnata di vitalismo mediterraneo; mentre gli oggetti e i particolari, anche i più per il grigiore del mese di novembre e di riflesso per il clima e per la vita del Nord Europa.
bibliografia
L. Söderberg, ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
medicane
(Medicane) s. m. s. m. Tipo di evento, simile al ciclone tropicale per violenza e durata, che interessa l’area mediterranea. ♦ Il Mediterraneo non è mai stato attaccato da fenomeni temibili, come l'uragano Katrina che, nel 2005, distrusse...