Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] finanziari sufficienti per potere inviare forze navali anche nel Mediterraneo. Ma il colpo più duro inferto ai progetti di principi giuridici, il desiderio di non compromettere il più generale clima d'intesa con la Spagna - l'unica potenza cattolica ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Caetani e i Colonna. Da principio ciò avvenne in clima di accordo: insieme, Giacomo Colonna e Benedetto condussero ; V. Salavert y Roca, El tratado de Anagni y la expansion mediterránea de la Corona de Aragon, in Estudios de Edad media de la Corona ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] vasta e semisconosciuta terra del mistero al di là del Mediterraneo con le sue popolazioni esotiche: ‟ex Africa - si diceva Portando avanti la loro campagna anticolonialista nel cupo clima politico di quegli anni, e invariabilmente ostacolati dalla ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] convegni per il dialogo delle civiltà e delle religioni nel Mediterraneo, le sue iniziative nei confronti del mondo comunista internazionale, in campo culturale, sociale ed economico, e da un clima nuovo di fiducia e di speranza nella società civile. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 1890 agli ufficiali della squadra francese del Mediterraneo, tendenzialmente monarchici, in cui si raccomandava l , quella della sua Polonia, un paese vissuto a lungo in un clima di cristianità, considerato sempre attuale. Ci si può chiedere fino a ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] sette mesi e fu reso possibile dal clima di stabilità politico-militare favorevole a Costantino Italia provincializzata, in I Liguri. Un antico popolo europeo tra Alpi e Mediterraneo, Catalogo della mostra di Genova (23 ottobre 2004-23 gennaio 2005), ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] vedere in ciò l'aspetto qualificante di un presunto socialismo mediterraneo.Il problema dello Stato si pose in maniera tanto chiara quanto che su quelli della produzione, in un clima di solidarietà sociale conciliasse, empiricamente e gradualmente, ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] a quel riguardo, all’equilibrio costantiniano, nel clima assai teso del dopo Giuliano.
117 Vedi Amm., In tal senso M. Raimondi, Temistio e la prima guerra gotica di Valente, in Mediterraneo antico, 3 (2000), pp. 633-683, in partic. 671-672; 675-676; ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] di sostegno tra principi alleati; ma nel clima di tensione esistente, Licinio considera l’ingerenza di a Costantino: le nuove forme del potere, in Storia d’Europa e del Mediterraneo, VII, L’impero tardoantico, a cura di G. Traina, Roma 2010, pp ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] cui avevano vanamente aspirato dopo il 1530.
Nel clima di timore che il vuoto di potere provocato dalla Francia (1542) ed all'addensarsi della minaccia turca sui domini mediterranei della Spagna per ottenere finalmente, dietro esborso di un - spicua ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
medicane
(Medicane) s. m. s. m. Tipo di evento, simile al ciclone tropicale per violenza e durata, che interessa l’area mediterranea. ♦ Il Mediterraneo non è mai stato attaccato da fenomeni temibili, come l'uragano Katrina che, nel 2005, distrusse...