GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] prima collaborazione arrivata in palcoscenico - dopo un copione rimasto nel cassetto (Pozzi, p. 76) - risale al 1944, nel clima di grande fermento seguito alla liberazione di Roma, quando, nella farmacia del padre di Garinei, fondarono il settimanale ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] 1945 s’iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università cattolica del Sacro Cuore e si laureò nel 1948. Respirò il clima di rinnovamento teatrale promosso da Giorgio Strehler e Paolo Grassi presso il circolo Il Diogene. Accanto alla passione per il ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] I progressi delle altre scienze, tra cui fondamentale la chimica, e più in generale la diffusione di un nuovo clima culturale e scientifico creavano i presupposti perché la pratica farmaceutica si consolidasse su basi scientifiche, anche in funzione ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] ad apparire a fianco di quello del G. nelle future vicende imolesi).
Ignazio, vedendo che il G., nel clima politico romagnolo pericolosamente radicalizzato di quegli anni turbolenti, andava orientandosi verso l'ala estrema mazziniana e repubblicana ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] Forino, dello stesso Zuelli e di Alberto Favara per la composizione.
Compagno di Gino Marinuzzi, si formò nel vivace clima culturale alimentato dagli ultimi Florio, gli imprenditori che diedero lustro alla città nella belle époque, e fu gradito agli ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] assistette ad una massiccia dilapidazione dei patrimoni delle chiese a tutto vantaggio delle principali famiglie locali.
Fu in questo clima politico generale assai travagliato e confuso che, nel breve giro di due anni, il sovrano Enrico III, che non ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] , pp. 46 s.; V. B. Morpurgo, P. A.,in Rass. critica di Architettura, IV (1951), n. 22, p. 2; G. Caniggia, Il clima architettonico romano e la città universitaria, in La Casa,VI(1959), pp. 272-299; P. Marconi, P. A. architetto romano (1889-1952), in ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] di preparazione cominciò a concretizzarsi in forma di saggi critici all'inizio del 1848, allorché il L. scrisse, nel clima di attesa diffuso dalla lotte per l'indipendenza nazionale, la prefazione per una nuova edizione napoletana delle poesie di G ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] il B. vestendo l'abito dei predicatori nel convento fiorentino di S. Marco. Lo stesso B. partecipò al clima intenso dell'ultima predicazione savonaroliana, assistendo assiduamente in duomo alle prediche che il frate riservava ai fanciulli. Nel 1505 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di G. Vasi (1747-61), le Vedute di Roma (1748) e le Antichità romane (1756) di G. B. Piranesi.
In questo clima la Biblioteca Vaticana avrà, anch'essa, eccezionale incremento, paragonabile solo al periodo di Leone XIII. B. XIV curerà l'acquisto della ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.