DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] da G. Fiorelli. Il D., come professore incaricato di archeologia, collaborò alla sua direzione e, preso dal fervido clima culturale che la contraddistinse in quegli anni, coltivò l'archeologia come suo interesse prevalente. Non fu archeologo di campo ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] all'architettura; questo orientamento era del resto coerente con gli studi già compiuti e per giunta indotto dal generale clima di Firenze impegnata in questi anni non solo nella progettazione del nuovo centro (con lo sventramento del Mercato vecchio ...
Leggi Tutto
EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] erano impadronite della Morea e da poco avevano sconfitto la flotta avversaria a Mitilene; il giovane E. si trovò coinvolto nel clima di entusiasmo che la "crociata" suscitava nelle menti e negli animi dei contemporanei e quando, il 2 maggio 1693, fu ...
Leggi Tutto
MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] -49 egli lo terrà saltuariamente, per gli impegni politici prima, poi per la malattia, sino alla morte.
Il nuovo clima costituzionale modificò però profondamente anche la vita sino ad allora tranquilla del M. che, liberale moderato e molto amico di ...
Leggi Tutto
SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] avrebbe condotto entrambi al socialismo.
Nel 1892 partì per Parigi restandovi per un mese e mezzo, catturato dal clima culturalmente fervido della metropoli, in cui tra l’altro fioriva la pubblicistica illustrata di carattere satirico che cominciava ...
Leggi Tutto
MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] fu comunque estranea la volontà di non prendere parte, lui filologo romanzo, all’umiliazione della Francia.
Nella ricerca di un clima più mite nel 1903 si trasferì a Firenze, dove morì il 7 giugno 1905.
Opere: alcuni dei contributi più significativi ...
Leggi Tutto
SUPINO, Paola
Emma Condello
Nata a Roma il 12 maggio 1942, seconda figlia di Giuseppe e di Lidia Grabher dopo il fratello Adolfo, maggiore di cinque anni. Il padre, funzionario ministeriale, nutriva [...] e, nel tempo, alla cui amicizia fraterna Supino rimase sempre legata. In quegli stessi anni, partecipava collateralmente al clima di impegno politico studentesco, e ne ebbe occasione di stringere rapporti e amicizie duraturi e di conoscere Bruno ...
Leggi Tutto
ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] diede le dimissioni dal comando e si portò a Milano dove rimase in servizio in attesa di un altro incarico che, nel clima di sempre maggior spregio delle forze volontarie, non gli fu dato. Polemizzò da un lato con i moderati, dall'altro con Cattaneo ...
Leggi Tutto
SCORNIGIANI, Marzucco
Alma Poloni
– Figlio di Scornigiano, anch’egli giudice, nacque a Pisa in data imprecisata nella prima metà del Duecento.
Apparteneva alla famiglia dei da Scorno o Scornigiani, [...] ripetute sconfitte militari: Pistoia si arrese nel febbraio del 1254, seguita da Siena a giugno. Rimasta isolata, mentre il clima politico interno si faceva sempre più incandescente, anche Pisa si risolse infine a scendere a patti con le città della ...
Leggi Tutto
MONTI, Carlo
Gabriele Paolini
MONTI, Carlo. – Nacque a Rapallo, in provincia di Genova, il 4 maggio 1851 dal barone Alessandro e dalla nobildonna inglese Sarah Willshire.
Il padre, esponente di una [...] e la simpatia nutrita dal papa nei suoi confronti, l’entusiasmo, la correttezza e la disponibilità di Monti favorirono un clima quanto mai proficuo. Sempre più numerosi erano i prelati interessati a procurarsi per il suo tramite la soluzione di varie ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.