LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] e il 1845 il L. era quindi presente nel Sud della Francia e a Parigi ed è probabile che qui, in un clima attento alle sperimentazioni, egli abbia affinato le proprie capacità professionali, abbandonando la dagherrotipia per la calotipia. G.W. Bridges ...
Leggi Tutto
Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] in tali fasce l’irrigazione, fatto decisivo, ora e in passato, nella vita di questa regione, è stata ed è oggi più agevole.
Il clima dominante nella pianura è continentale; la temperatura media annua di Baghdad è di 22,4 °C (con scarti da 35,5 °C in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] interna, di dilagante violenza e di debolezza del potere centrale è perdurata anche negli anni successivi, e in questo clima si sono svolte nel novembre 2011 le elezioni per rinnovare le cariche presidenziali, parlamentari, provinciali e locali. Le ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] 1300-1700 mm annui, procedendo verso N e, soprattutto, dalla costa verso l’interno, si passa progressivamente a condizioni di clima tropicale arido (non più di 400 mm annui concentrati in 2-3 mesi), addirittura predesertico nell’ampia parte del paese ...
Leggi Tutto
(Kyōto) Città del Giappone (1.467.313 ab. nel 2008), nella parte centro-occidentale dell’isola di Honshu, presso l’estremità meridionale del Lago Biwa, nella fertile conca di Yamashiro. È circondata dalle [...] Documento, approvato nel 1997, di attuazione operativa degli obblighi stabiliti nella Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici per limitare gli effetti indotti dai mutamenti climatici originati dalle attività umane (➔ clima). ...
Leggi Tutto
(X, p. 472)
Alla fine del Novecento la definizione di 'città', in quanto contrapposta a quella di 'campagna', continua a indicare un tipo d'insediamento accentrato, disteso su una superficie ragguardevole, [...] stessi elementi di ambiente 'naturale' presenti in c. sono tipicamente addomesticati, com'è il caso del verde urbano. Il clima risulta percettibilmente modificato (un po' più caldo e un po' più piovoso di quello dell'area rurale circostante). L'aria ...
Leggi Tutto
SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] Roma, 1990; ecc.
Dopo un tirocinio nell'ambito di un informale materico-gestuale, S. connota da protagonista il clima romano denso di fermenti e in particolare la corrente variamente denominata ''neo-metafisica'', ''Scuola di Piazza del Popolo'', ecc ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] il radicamento di antiche fazioni e l'ascesa di nuovi clan, apertamente in lotta tra loro, inaugurando nella città un clima diffuso di incertezza e violenze. Il susseguirsi di faide, aggressioni e forzati esili condizionò il potere del papato, che ...
Leggi Tutto
AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] in un rapporto nuovo e diverso con il contesto sociale, con i committenti, con il pubblico, permise la creazione di un clima affatto particolare e la creazione di opere con notevoli capacità di diffusione, che poterono porsi come modelli. Si deve a ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] volte a stucco romane si combinava con la luminosa frescura delle stanze maiolicate arabe, risulta assai rappresentativo di quel clima fiorentino, raffinato ed eclettico, che sulla metà del secolo arricchì la consueta moderazione del D. con elementi ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.