HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] ", così come accadde per molti altri stranieri, provocò nell'H. emozioni tali da portarlo ad allontanarsi sempre più dal clima mondano londinese (dove peraltro poteva vantare la conoscenza di personalità di spicco come E.C. Burne-Jones, F.M. Brown ...
Leggi Tutto
FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] estinguersi della corrente manierista. Dopo la morte del Vasari e del duca Cosimo nel 1574, infatti, nel nuovo clima religioso che imponeva precisi canoni estetici, si cominciò ad affermare una pittura lontana dal "capriccio" e improntata a ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] poté dare mano all'opera soltanto nel 1901.
Inaugurato il 1 ott. 1905, il monumento, che risente stilisticamente del "clima artistico del progetto manfrediano per il Vittoriano" (ibid., pp. 104 s.), fu per due volte seriamente danneggiato a seguito ...
Leggi Tutto
ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] sociale, ma è disposta a riconoscere l'uno e l'altro solo nell'epifania di un'arte individuale formatasi nel clima di una precisa cultura, e concreta testimonianza di una letteratura "generica" di respiro romanzo ed europeo (Marti). Così la ...
Leggi Tutto
FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] sacro che, per la perdita o il mancato riconoscimento dei primi, restano a testimoniare l'inserimento del pittore nel raffinato clima manieristico locale e il rapporto con quel Bernardino India che spesso gli è vicino per alcuni lavori eseguiti in ...
Leggi Tutto
BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] il multiforme artista astrasse totalmente dalla cultura di ambito emiliano, per configurarsi come il più rigoroso michelangiolesco in clima di controriforma, e per questo si meritò una particolare lode dal Vasari. L'anno dopo, tuttavia, egli poteva ...
Leggi Tutto
COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] di Un incantesimo di notte ambientato in un buio antro, con ruderi, attraversato da dinamiche chiare pennellate che creano un clima di tensione. L'opera è da collocare entro il primo decennio del Settecento quando il Del Po era interessato a ricerche ...
Leggi Tutto
BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] il Morazzone, e, attraverso costui, egli si accosta ad artisti più antichi quale Gaudenzio Ferrari, rimanendo fedele a questo clima, specie nelle opere non torinesi, sino in età avanzata, tanto da confondere la possibilità di un tracciato cronologico ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] , si inquina di fantasticherie e di leggende. Persuaso di essere stato protagonista e spettatore di avvenimenti eccezionali, nel clima di fervore culturale suscitato dalla corte aragonese, anche il vecchio D. si inventa una vocazione letteraria e dà ...
Leggi Tutto
COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] ad olio. Nel 1826 riscosse consensi assai tiepidi il tentativo di adeguare il proprio linguaggio neoclassico all'imperante clima della pittura di storia romantica, cimentandosi in un tema shakespeariano come Frate Lorenzo che consegna il sonnifero a ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.