PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] art Gallery of the University). Il Ritratto d’uomo che scrive alla lucerna (Lucca, coll. Mazzarosa) partecipa di quel clima di appartata, silenziosa intimità domestica che contraddistingue anche la serie di ritratti di liutai passati più volte sul ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] 1468 (Levi d'Ancona, p. 131), fu in stretto contatto con la cerchia del Magnifico e partecipò di quel clima erudito e letterario, come dimostrano le lettere scritte in latino (Pini - Milanesi), dove egli si firma "Gerardus Apelleius", testimoniando ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] commentando e seguendo in tutti i suoi sviluppi l'azione drammatica, creando, prima della comparsa in scena dei protagonisti, il clima e lo sfondo in cui la vicenda si svolgerà. Fatta eccezione per Sacra Terra, tutte le opere del C. cominciano ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] , in cui erano attivi Donatello, Francesco Squarcione e le relative botteghe, trova giustificazione nella concorrenzialità del clima artistico cittadino, nonché, per i sostenitori di una precedente esperienza padovana di G., nella conoscenza dell ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] Inverno, Tempo, Vasaio, Fanciulla greca, Sibilla Cumana, Sirena, opere con cui porta una nota di prezioso estetismo nel nuovo clima simbolista.
Nel 1911 si trasferì al Parco Grifeo di Napoli. Nel 1913 e nel 1915 partecipò rispettivamente alla XI ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] di tema risorgimentale in senso lato, che pure l'I. ancora realizzò in buon numero, si manifestò infine un clima espressivo sensibilmente mutato.
È il caso della Partenza dei coscritti volontari nel 1866, datato 1878 (Milano, Museo del Risorgimento ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] documentati contributi alla riscoperta di affreschi del pieno o tardo Medioevo, in Alto Adige come a Verona.
Partecipe del clima culturale "nazionale" dell'Italia degli anni Venti e Trenta, il G. seguì inoltre con attenzione, in quanto studioso e ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] del Mazois tra il 1829 e il 1838).
Confermando il sodalizio con il Valadier, il F. esordì con lui nel nuovo clima della Restaurazione, firmando, forse subito dopo il 1814, un'incisione da un disegno dell'architetto raffigurante il progetto per un ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] che Michelangelo aveva abbandonato Firenze per un sogno minacciosamente profetico, nasconde in realtà la decisione di sottrarsi al clima di sospetto che si era diffuso negli ambienti fiorentini contro Piero de' Medici, a cui Michelangelo era legato ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] e militari comandati).
Proprio dalla constatazione dell'ampiezza della partecipazione delle forze industriali e lavorative, e dal clima di fatto e generalmente predominante di consenso e di collaborazione, cominciarono già dalla fine del 1916, col ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.