Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] fratello Sciarra. Nel 1339 fu fatto senatore, contro il consenso del papa, da una sollevazione popolare, in un clima di aspettazione di ordine e pace, documentato forse dalla canzone Spirto gentil del Petrarca. Ottantenne, dovette sopportare il duro ...
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Scrittore statunitense (New York 1943 - Mineola, 2024). Dopo aver partecipato con il grado di tenente alla guerra in Vietnam dal 1966 al 1969 si è laureato in Scienze politiche e storia alla Hofstra University [...] , meticoloso nell’ambientazione, D. predilige la scrittura in prima persona, riuscendo a creare anche grazie a questo espediente tecnico un clima di profondo coinvolgimento nell’interiorità, spesso complessa e travagliata, dei suoi protagonisti. ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] da allievi o seguaci: Mina Gregori nel primo caso, Renata Cipriani e Giovanni Testori nel secondo.
Calate nel clima arroventato delle polemiche tra "realisti" e "astrattisti", anche le esposizioni d'arte antica si prestavano a condizionate riletture ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] principe, dà nuovo impulso all'umanesimo, già ben vivo nella città.
La prima educazione del B. avvenne dunque in un clima saturo di cultura. Nella sua stessa famiglia il nonno Feltrino, umanista e guerriero, non esitava a iscriversi, a più di ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] e il discorso di Vittorio Emanuele in pieno Parlamento, e il clima di tensione in Europa e di fervida aspettazione in Italia che ne unità nazionale.
Ma, come è noto, neppure il mutato clima della situazione internazionale all'alba del '60 valse a ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] di G. Papini, da cui si allontanò quando quest'ultimo si convertì al cattolicesimo; frequentò i futuristi romani. Da questo clima culturale trassero linfa quelli che saranno i temi preminenti della sua speculazione: la volontà di potenza e la rivolta ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] quanto apparentemente in grado di chiarificare la realtà sulla base di nudi dati, conosceva una grande fortuna nel clima positivistico di allora, anche a livello di istituzioni pubbliche, apprendendo però anche a temperare l'entusiasmo statistico con ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] alla piazza", mentre in un'ottava edita dal Rigutini (per nozze Tanganelli-Bojer, Firenze 1880) il C. si rappresenta in un clima di scettica e disincantata indifferenza per tutto ciò che lo circonda ("S'io vedessi volar non un cavallo, / ma un asino ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] approdò a Parigi, presso Luigi Gonzaga, il futuro duca di Nevers, ma anche qui le sue speranze furono deluse, poiché il clima della corte francese non era allora così propizio - come sarebbe diventato di lì a poco, con la reggenza di Caterina de ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] il martirio del bambino Simone, il cui culto fu autorizzato in ambito locale solo da Sisto V, nel 1588, in pieno clima controriformistico (esso fu abrogato ufficialmente solo nel 1965, dopo il concilio Vaticano II).
Il G., cessato il clamore della ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.