CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] in Sardegna in un momento di rottura della pacifica convivenza di ebrei e cristiani e nell'intollerante clima controriformista indotto dall'attacco sferrato dell'arcivescovo di Cagliari Antonio Parragues de Castillejo contro luterani e calvinisti ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] ; e) l’identificazione di un nucleo minimo di competenze da attribuire alle autorità nazionali di regolamentazione (art. 23).*
E. e clima
Nel 2008 gli Stati membri dell’Unione Europea hanno adottato un pacchetto globale di misure per ridurre il ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] quelle munite di portici le fronti degli edifici si uniformavano e il tipo interno, pur essendo differente da paese a paese secondo i climi, non appariva di fuori. Se v'era un modello di città romana per i Fori e gli edifici pubblici, non v'era per ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] le marine barcellonesi, e l'aspra cornice rocciosa (costa brava) che le continua verso NE. Ciò nonostante, rilievo, clima e vegetazione segnano ben netta l'individualità della Catalogna; il primo, perché diverso, nella sua stessa varietà, dal resto ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] di Stanford, di altri centri di ricerca, da un ottimo sistema di infrastrutture e aeroporti e, non ultimo, da un buon clima. Essa primeggia tuttora come sede di ricerca e di sviluppo per le massime ditte mondiali di telematica.
La Route 128, che ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] 'a. verso terre vergini. Parte di questa espansione è a danno di foreste, con riduzione dell'effetto tampone sul clima, riduzione della biodiversità e possibilità di degrado della qualità dei terreni per distruzione della materia organica.
Il degrado ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] fiducia nell'avvento di un nuovo ordine internazionale basato sulla pacifica convivenza fra n. libere e indipendenti. In questo clima cominciarono a diffondersi in Europa anche i primi appelli a superare il nazionalismo e gli antagonismi degli Stati ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] crimini individuali è stato perseguito dall'Assemblea generale dell'ONU fin dal 1947. Dopo una sospensione determinata dal clima politico sfavorevole della guerra fredda, esso ha avuto nuovo impulso negli anni Ottanta. I lavori preparatori si sono ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] crimini individuali è stato perseguito dall'Assemblea generale dell'ONU fin dal 1947. Dopo una sospensione determinata dal clima politico sfavorevole della guerra fredda, esso ha avuto nuovo impulso negli anni Ottanta. I lavori preparatori si sono ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] il massimo protagonista di queste ricerche (5), lo si può considerare esaurito, in sintonia con complessive modificazioni del clima storiografico. In queste ricerche vi è stata nel complesso una notevole omogeneità di metodo. Sono state portate a ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.