BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] stessa di tutti gli economisti formatisi tra l'opera milliana (1848) e l'indirizzo marginalista (1871). In questo clima di elaborazione e di completamento dei risultati già raggiunti (e considerati come acquisiti), va inquadrata la sua opera. Sotto ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] Del Giudice Vincenzo).
Non sono chiari i motivi che lo indussero a lasciare la Cattolica, al di là del pretesto del "clima" (il D. a Gemelli, 20 sett. 1941, ibid., fasc. cit.): dalla corrispondenza tra il rettore e il preside della facoltà giuridica ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] soppressione dei gesuiti, avevano ottenuto nel 1782 la gestione del collegio di Bormio) ed essendosi per questo creato un clima a lui poco favorevole in questa città, preferì, nel 1785, trasferirsi presso Teglio. La ritrovata tranquillità fu però di ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] feudale. Parecchi feudatari fuggirono da Sassari e si rifugiarono all'Asinara, dicendo che si progettava di assassinarli. In questo clima fu scatenata contro l'A. una vera e propria campagna di calunnie: piccoli, episodi furono montati ad arte e ...
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Comunicazione sociale
Alberto Vespaziani
Con la legge n. 106/2016 il Parlamento ha delegato al Governo la potestà normativa di riordino e riforma del Terzo Settore, con conseguenze sulla comunicazione [...] virtuale, sia come dinamiche di partecipazione attiva di utenti e cittadini su questioni sia territoriali, sia globali, come il clima o l’acqua. Le fratture in cui si inserisce la comunicazione sociale sono di vario tipo: innanzitutto il digital ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] , due saggi complementari, i più significativi della sua visione ideologica, che però non avrebbe dato alle stampe nel clima di riflusso degli anni Venti. Essi circolarono manoscritti tra gli esuli e i cospiratori, per essere poi pubblicati soltanto ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] 'adunanza del Popolo in palazzo. L'incontro con il Visconti avvenne ad Abbiategrasso e si svolse, secondo la Cronaca, in un clima di relativa cordialità. Esposti i capitoli, il L. li notificò alla presenza del solo Visconti, accompagnato da due suoi ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] francese guidato dal La Feuillade. Tra le cause dell'improvvisa felice piega nell'azione diplomatica del G. fu anche il clima di emozione suscitato in Francia, nell'estate del 1668, da alcuni successi riportati a Candia dai Veneziani e che il ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] riservati alle interpretazioni e agli interventi politico-sociali degli operatori del diritto. Le Viziose maniere risentono indubbiamente del clima politico di quegli anni, che videro una notevole crisi del riformismo carolino dopo i primi anni di ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] (1° ag. 1944); fu pienamente reintegrato - insieme con P. De Francisci e A. De Marsico - solo nel nuovo clima politico seguito al trionfo elettorale centrista, secondo il voto espresso dalla facoltà romana di giurisprudenza il 4 maggio 1948. Ma ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.