Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] della Chiesa, e dunque anche di corti ecclesiastiche locali, con conseguenze potenzialmente pericolose, dato il clima di diffuso antigiudaismo, per le comunità ebraiche sul piano dell’amministrazione della giustizia.
Il programma riformatore ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] e quella dell'aula; si ritiene che il rapporto debba essere di ¼, ma il dato è assai impreciso, avendovi notevole influenza il clima, l'orientamento e la distanza da altri fabbricati. Le grandi aule sono illuminate o dai due lati, o dal fondo o ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] del capitalismo, che doveva essere adottata anche nell'Unione Sovietica.
Tali metodi ben si adattavano a un clima di irreggimentazione e a prima vista potrebbero apparire perfettamente compatibili con lo spirito prussiano che pervadeva la teoria ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] privato applicabili alle negoziazioni di borsa, sono tutti elementi e fattori che, contribuendo a formare un clima di fiducia attorno al mercato mobiliare, hanno pure evidentemente un'influenza considerevole sull'istituzionalizzazione della borsa ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] categoria, giuridicamente riconosciute come unioni professionali (r.d. del marzo 1931).
Alla fine della guerra e nel clima creatosi dopo la Resistenza la cooperazione italiana conobbe nuovi impulsi, anche se spesso all'insegna dello spontaneismo. La ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] e tutte le violazioni delle norme di polizia marittima, come se fossero degli agenti, doveva creare a bordo un clima d'intimidazione e di compromessi. Per incoraggiare la denuncia delle assenze arbitrarie dei compagni, gli statuti promettevano la ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] posizione materialmente privilegiata dei funzionari della Commissione (come degli altri funzionari della Comunità), nel difficile clima congiunturale, può aver contribuito a questo processo.
4) L'indipendenza della Commissione e la sua imparzialità ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] un ruolo importante. L'attuale rinascita di interesse per i vantaggi complessivi dell'economia di mercato dovrebbe creare un clima favorevole all'uso di incentivi economici per la tutela dell'ambiente, legando gli incentivi al profitto a nuovi ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] livelli provinciali e comunali. Non avvenne niente di tutto questo, in quanto le regioni continuavano a cercare, in un clima istituzionale a loro poco favorevole, di conservare l'essenziale delle loro magre attribuzioni. È questa la ragione per cui ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] di recente la sua giurisprudenza ha iniziato ad acquisire una certa consistenza: rimane, nonostante l'indubbio miglioramento del clima politico nei paesi dell'America Latina, la difficoltà dell'operare con efficacia in una regione segnata da numerose ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.