ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] , preferì ottenere il congedo come professore ordinario, anche e prevalentemente per il desiderio di sottrarsi, almeno parzialmente, al clima culturale e politico imposto dal regime.
L'insegnamento fu ripreso nel 1940, e dopo la Liberazione l'A. fu ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] al silenzio.
Il G., già schedato dalla polizia, venne arrestato una prima volta nel 1923 e presto rilasciato. Nonostante il clima intimidatorio, in occasione delle elezioni politiche del 6 apr. 1924 riuscì a essere eletto deputato.
Il 7 nov. 1924, in ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] parole corrispondenti alla loro effettiva posizione, esprimenti il loro reale modo d'essere e di pensare - il D. rapporta clima e inclinazioni; auspica la contemperanza tra vita attiva (che dà compiutezza all'uomo "animale sociabile") e contemplativa ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] giorni dopo il C. scese a terra nell'isola di Cipro con una dozzina di compagni, i quali s'ammalarono tutti per il clima malsano; alcuni di loro morirono e il gentiluomo padovano fu l'unico a rimanere indenne, "ma gli restò nel pecto e nel stomacho ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] una proposta di legge tendente a estromettere i ghibellini da qualsiasi ufficio del Comune; anche questa proposta si inscriveva nel clima di preoccupata attesa dell'arrivo in Italia di Carlo IV e pertanto fu approvata a larga maggioranza. Nell'aprile ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] irrecuperabile cultura sulla linea del facile parallelismo tra il corpo e lo Stato che tanta fortuna ebbe in clima di trionfante Controriforma. All'impostazione dottrinaria del vecchio corporativismo medievale il B. aggiunse in effetti solo la lustra ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] ritorno a Roma, il 22 apr. 1679, sebbene essa fosse ufficialmente attribuita ad una infermità contratta a Nimega a causa del clima, aggravata dai disagi del viaggio.
Bibl.: C. Quaranta, Un legato al Congresso di Nimega, in Nuova antol., 15 dic. 1926 ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Spagna. L'imperatore era contrario all'ascesa di un Borbone sul trono di Spagna e minacciava la guerra. Il G., condividendo il clima che si respirava a Parigi, confidava nella forza di Francia e Spagna unite e nella linea di difesa del Reno. Solo le ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] vero dalle cronache emerge l’ostilità del M. e dei figli, in particolare di Galeazzo, al tentativo di Annibale di raffreddare il clima di lotta civile in città. A loro si addebita l’aver rinfocolato i motivi di scontro con i Canetoli e i loro fautori ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] e al processo di unificazione della penisola italiana. Nell'agosto del 1846, ad esempio, quando anche nello Stato pontificio il clima politico stava mutando e cresceva l'entusiasmo per il nuovo papa Pio IX, il G., intervenuto in una solenne adunanza ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.