BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] per "contentare gli Alamanni" e ridurli "alla obedientia sua, li quali non desideravano altro"), resta il fatto che il clima di tensione religiosa diffuso in Europa ed avvertibilissimo anche in Lucca poté alimentare l'ansia di affrettare i tempi di ...
Leggi Tutto
JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] Suvich alla sua nomina come rappresentante italiano del Comitato dell'oro nell'autunno di quell'anno.
Nel dicembre 1931, nel clima economico sempre più pesante determinato dagli effetti a medio termine della crisi mondiale del 1929, lo J. fu chiamato ...
Leggi Tutto
LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] sulle riviste specializzate le sue berline e i suoi torpedo con a bordo passeggeri elegantissimi e del tutto distanti dal clima bellico.
Al termine del conflitto lo stabilimento della Lancia non era di molto ampliato rispetto al 1915, anche se si ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] è il solo fattore in gioco: l’acqua, alcune materie prime, la fertilità del suolo, le possibilità di comunicazione, un clima sopportabile – di più: un ambiente sociale e culturale dinamico e favorevole – sono altri elementi tutti essenziali. Ma le ...
Leggi Tutto
CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] , cui furono costretti sia i redattori filonittiani sia il direttore F. Del Secolo, crearono attorno al C. un clima di impopolarità, che si accrebbe quando il Preziosi, oggetto di molte diffidenze negli ambienti fascisti, prese ad appoggiare il ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] perché sottoposto al giudizio dell'Alta Corte di giustizia, da cui sarebbe stato prosciolto nell'ottobre successivo.
Nel clima di normalizzazione ben presto instauratosi, il G. poté riprendere le redini delle principali società che aveva guidato ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] del C. sono però quelle in cui vengono anticipati e confusi i diversi temi attraverso i quali, nel clima di "delusione" per l'assetto economico e sociale postunitario, verrà sviluppandosi la revisione del liberismo: una preoccupata sensibilità ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] nobiltà generica e specifica della famiglia e ricordava gli alti servizi resi alla monarchia, ciò che mostra come, nel mutato clima culturale, ci si muovesse verso una concezione della nobiltà come classe privilegiata al servizio del re. Il 10 sett ...
Leggi Tutto
CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] di temi trattati in questo complesso periodo si possono individuare tre filoni. Il primo, carico fin troppo del clima dell'aspra lotta di classe divampata nelle campagne pugliesi alla fine del conflitto, risponde puntualmente all'evolversi del ciclo ...
Leggi Tutto
GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] di isolarlo sempre più dal contesto politico e industriale.
Il G., tuttavia, non si lasciò scoraggiare da un clima generale così estraneo e contrario alle idee che continuava a propugnare; promosse, anzi, la costituzione del Gruppo liberoscambista ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.