Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] , né la fortuna che ebbe, né avrebbe così dirittamente parlato al cuore dei suoi primi innumerevoli lettori, diversi di clima, di lingua e perfino di religione. A rileggerlo oggi con animo confidente e sereno, a saper leggere quel linguaggio ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] farle trascurare l'attività giornalistica che, anzi, in questo periodo si intensificò ulteriormente. Avvertito ormai irrimediabilmente soffocante il clima della cittadina e della vita coniugale, la F., che si era intanto legata al poeta F. Damiani ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] delle amministrazioni (vedi la sua prima prolusione, del 1808: Sulla origine delle Accademie di belle arti). Ma allorché, nel nuovo clima della Restaurazione, il C. vedrà cadere tali ideali e si scontrerà anche - e duramente - con il più angusto e ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] alle guerre esterne e intestine che avevano travagliato la città negli anni recenti ed erano state infine superate in un clima di concordia civile e sicurezza militare, testimoniano il ruolo di celebratore ufficiale dei fasti cittadini di cui il F ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] o appena morto, da alcuno dei suoi stessi discepoli, primo il di Breme. è ben comprensibile, infatti, che nel mutato clima storico del Piemonte restaurativo l'immagine del C. spiccasse come l'insegna e la promessa d'una diversa e migliore cultura ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] nella diffusione della cultura umanistica nel Mezzogiorno, e quindi di sostenere una parte importante nella penetrazione del rinnovato clima di studi in quelle regioni, che vivevano stancatamente in un marginale silenzio. Da Messina, al seguito di ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] se pur non del tutto riconosciuto dei migliori studi teatrali italiani, fu un'impresa pensabile probabilmente nel particolare clima del dopoguerra, e resa possibile solo grazie alla immensa capacità organizzativa di Silvio d’Amico, ma anche alle ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] con una totale incapacità per altro di adesione sostanziale; se per contro negli ultimi decenni del Trecento, in un clima di stanchezza e di esaurimento, fiorisce l'illusione arcaicizzante ed erudita dei letterati intenti a risuscitare il fascino di ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] o la trovarono fredda: Emerson diceva che la sua penna non era conduttrice di calore), e forse fu anche per sottrarsi a questo clima che nell'estate del 1846, proprio mentre usciva la raccolta dei suoi Papers on literature and art, la F. si risolse a ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] linea narrativa, ci si presenta come un «lirico puro» (Storia e cronistoria del Canzoniere, in Tutte le prose, p. 278). In un clima politico sempre più cupo e minaccioso Saba cercava un rifugio per sé e la famiglia: nell’estate 1938 fu a Parigi, poi ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.