PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] , costruito su dialoghi serrati, di tipo teatrale, così che i personaggi possano «rappresentare direttamente con le proprie voci il clima umano e morale di quel piccolo mondo» (Vanelli, 2001, p. 51).
«Il percorso seguito da Petroni, da Il mondo ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] me che non so ceder mai 1 rinforzarsi le pene una con una" (son. Chiede pace a' suoi disastri).Nel mutato clima di queste poesie l'alterezza barocca acquista però un vigore morale (sia pure tutto volto all'estemo, alla formula sonante) che altrove ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] storica toscana e versiliese in particolare.
Convinto liberale, il D. fu in effetti partecipe a suo modo del clima patriottico risorgimentale, dal suo particolare versante di classicista e di purista che lo portava a individuare nella tradizione ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] dell'E., vi erano state numerose ed inquiete manifestazioni riformistiche-protestanti che avevano creato proseliti e un clima di notevole conflittualità con le istituzioni cattoliche.
Non minore significato assume, in quest'ambito, proprio la ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] del senso della ‘rinascita’ antica danno frutti sempre più cospicui sul piano della cultura, mutano il tono e il clima. Quello che inizialmente era stato un moto di riscatto nazionale, alimentato da una forte carica di passione civile e di ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] di decifrare con sicurezza.
Un ulteriore colpo a una disciplina le cui basi erano state pericolosamente minate venne dal clima instauratosi in Europa con il diffondersi delle nuove idee e metodologie scientifiche, per alcuni aspetti anticipato nel 16 ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] momento intervennero alcuni fatti che contribuirono a porre G. in cattiva luce agli occhi del papa e a creare nuovamente un clima di sospetto nei suoi confronti. L'astrologo O. Morandi, con il quale G. aveva stretto amicizia, venne arrestato per aver ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] come Voltaire e Alfieri e dai protagonisti stessi della Rivoluzione francese, continuava a esercitare un grande fascino, nel clima di rinnovata oppressione politica, su gran parte dei letterati-patrioti italiani, dai classicisti come il Giordani (e ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] e stilematiche insolite e risentite, che suscitano altrettante immagini inconsuete: l’«herbetta strana», la «disusata spera» (cioè un clima diverso, cui non si è abituati), la «lingua snella», il «cuor lento», la «faticosa luna», l’«insanabil ago ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] che Mieli mostrò verso la scena internazionale, favorito dalla conoscenza delle lingue (francese e inglese) e dal clima familiare, cosmopolita e culturalmente stimolante, nel quale era cresciuto. Oltre a ritagliarsi il ruolo di animatore e ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.