CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] di farne avvertiti i suoi lettori) il presupposto anticesareo ed antibonapartesco della storiografia "romana" dell'Ampère nel clima politico del Secondo Impero; né colse la novità stilistico-storiografica dell'opera mommseniana.
Probabilmente restò ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] il Rinaldo Furioso. Questo lungo romanzo in ottave, vagamente ispirato all'Orlando ariostesco - le cui vicende sono trasferite in un clima di ingenua epica popolare -,apparve la prima volta a Venezia nel 1526 sotto il nome del C. nella tipografia di ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] 'A. può felicemente diffondersi nel breve dispiegarsi della rievocazione biografica, rappresentando il personaggio evanescente della giovinetta in un clima di trasognata e poetica evidenza.
Le Lettere che si leggono nelle cit. op. del Turchi, dello ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] . Il che non toglie la presenza implicita, ma severa, di un giudizio morale, tale da distruggere senza remissione un clima e i suoi protagonisti come il fascismo e i suoi devoti, tramite una corrosiva capacità di demistificazione in controluce di ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] Lubitsch, si mise in luce un giovane regista siciliano, F. Capra, che con il suo ottimismo fiducioso seppe ben interpretare il clima del New Deal rooseveltiano; si affermò inoltre un tipo di comicità dell’assurdo, in cui la parola aveva un ruolo di ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] di Shinawatra e annunciato il boicottaggio delle elezioni legislative previste per il febbraio 2014; le consultazioni, svoltesi in un clima di forti tensioni sociali, sono state invalidate in ragione del blocco di numerosi seggi messo in atto dai ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] sui Panama Papers, il premier Sharif è stato rimosso dall'incarico. Le elezioni generali svoltesi nel luglio 2018 in un clima di forti tensioni hanno sancito la vittoria del partito centrista Pakistan Tehreek-e-Insaf che ha ottenuto 115 su 270 seggi ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] pulcino, 1875). Veniva così formandosi in Italia, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, quel nuovo clima in cui il fanciullo trovava libera espressione e che poteva suggerire alla pedagogia, ancora irrigidita in schemi positivistici e ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] perturbatore, la passione del più forte, del prepotente, del signore: un essere di altro ambiente sociale e di altro clima morale che porta l'inconsulta violenza dei suoi più scaltriti istinti.
Qualche volta, come nel possente dramma El mejor alcalde ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] in blocco ogni nozione di diritto e di vizio, di giustizìa e d'ingiustizia. "Benché ciò che si chiama virtù in un clima sia precisamente ciò che si chiama vizio in un altro, e la maggior parte delle regole del bene e del male differiscano come ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.