BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] posteriori del B. l'inquisitore di Padova subì un richiamo da Roma. È bene ricordare che siamo ormai vicini al clima di rivolta anticuriale che farà capo alle lotte per l'interdetto: il pensiero del Sarpi e della Repubblica veneziana sono precedenti ...
Leggi Tutto
CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] 1890), e al quale successivamente dedicò il "medaglione" su Cola Bruno messinese (Firenze 1901).
Nell'opera giovanile del C. il clima del tempo si riscontra, perciò, oltre che nell'indefessa energia di lavoro, nello scavo erudito, nella ricerca e ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] al gonfaloniere ("solida pietra") e all'ambiziosa moglie di lui, la "gloriosa madonna" Argentina Malaspina. Ma nel clima ampiamente permissivo della restaurazione medicea dovettero giovare a favore del C. gli antichi rapporti di familiarità stabiliti ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] panorama culturale fiorentino che andava sviluppandosi fra la fine del Trecento e i primi del Quattrocento. E in quel clima - dominato da un lato dalla comune coscienza dell'eredità dei grandi del sec. XIV, ravvivata nelle riunioni nel "paradiso ...
Leggi Tutto
LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] .
Con gli anni, il suo ruolo diventerà quello di custode dell'immagine materiale e ideale della casa editrice: sensibilissima al clima dei rapporti umani e di lavoro, è una coscienza critica che pensa e agisce secondo la norma di una concreta etica ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] 'ampio apparato di note redatto dal Pullè rielaborando degli appunti dello stesso F., i Canti erano indubbiamente espressione del clima romantico di rinnovato interesse per il mondo popolare mentre, per altro verso, s'inserivano in quella ripresa di ...
Leggi Tutto
FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] dopo, nell'ottobre del 1526, fu deciso di concedere al F. un "volto serado" in Arsenale, e la nave fu varata, in un clima di diffuso scetticismo, solo il 28 apr. 1529. Il 23 maggio successivo, alla presenza del doge Andrea Gritti, del Senato e di una ...
Leggi Tutto
BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] particolarmente delicato e impegnativo: quello di intendente generale per la provincia di Genova.
Fra le molteplici difficoltà, in un clima di diffidenza, fra i non sopiti rancori per la repressione del 1849, il B. esercitò il suo ministero con ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] storia dell'estetica antica, né offre, quindi, un'interpretazione adeguata della catarsi aristotelica, quale in diverso clima storico-filosofico offriranno successivamente M. Valgimigli e A. Rostagni. Ed è anche significativo che, pur travagliatosi ...
Leggi Tutto
GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] superati), sia per la progressiva perdita di influenza del Marzocco nel mondo culturale italiano, sia per il mutato clima etico-politico.
A tale periodo risale la tardiva produzione in volume, quasi esclusivamente incentrata sullo studio del mondo ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.