DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] idealmente al movimento montiano. Passò gli ultimi anni della sua vita assistito dalla vedova del fratello, Marianna Ugoni, in un clima di serena e religiosa vita familiare. Morì di polmonite il 7 dic. 1825, a Verona.
Fonti e Bibl.: Verona, Bibl ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] I dubbi erano riconducibili anche alla preoccupazione instauratasi nella Chiesa per il diffondersi dell'idea quietista, tanto che, nel clima di dura svolta antimistica posta in atto dalla Chiesa, alcuni passi scritti dalla G. riguardo la pratica dell ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] dell'atmosfera, iniziando dalle origini e caratteristiche generali e restringendo progressivamente l'oggetto dell'indagine al concreto clima romano, in particolare ai venti. Nell'introduzione il C. dichiarava d'aver raccolto i dati esposti nelle ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] farle trascurare l'attività giornalistica che, anzi, in questo periodo si intensificò ulteriormente. Avvertito ormai irrimediabilmente soffocante il clima della cittadina e della vita coniugale, la F., che si era intanto legata al poeta F. Damiani ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] delle amministrazioni (vedi la sua prima prolusione, del 1808: Sulla origine delle Accademie di belle arti). Ma allorché, nel nuovo clima della Restaurazione, il C. vedrà cadere tali ideali e si scontrerà anche - e duramente - con il più angusto e ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] alle guerre esterne e intestine che avevano travagliato la città negli anni recenti ed erano state infine superate in un clima di concordia civile e sicurezza militare, testimoniano il ruolo di celebratore ufficiale dei fasti cittadini di cui il F ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] o appena morto, da alcuno dei suoi stessi discepoli, primo il di Breme. è ben comprensibile, infatti, che nel mutato clima storico del Piemonte restaurativo l'immagine del C. spiccasse come l'insegna e la promessa d'una diversa e migliore cultura ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] nella diffusione della cultura umanistica nel Mezzogiorno, e quindi di sostenere una parte importante nella penetrazione del rinnovato clima di studi in quelle regioni, che vivevano stancatamente in un marginale silenzio. Da Messina, al seguito di ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] se pur non del tutto riconosciuto dei migliori studi teatrali italiani, fu un'impresa pensabile probabilmente nel particolare clima del dopoguerra, e resa possibile solo grazie alla immensa capacità organizzativa di Silvio d’Amico, ma anche alle ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] o la trovarono fredda: Emerson diceva che la sua penna non era conduttrice di calore), e forse fu anche per sottrarsi a questo clima che nell'estate del 1846, proprio mentre usciva la raccolta dei suoi Papers on literature and art, la F. si risolse a ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.