Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] strategia per aggirare il disagio generato dall'apertura del cadavere, dall'altro è dunque il frutto di questo clima culturale completamente pervaso dal rispetto incondizionato per le antiche autorità. Tuttavia il panorama non è poi così desolante ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] uso e, nel migliore dei casi, oltre a distinguerne anche la forma, nelle sue prescrizioni tiene conto del paese, del clima e delle caratteristiche individuali del paziente (ibidem, I, 120-123).
La distinzione tra la professione medica e il ruolo dei ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] . Le affezioni reumatiche e le meteoropatie offrono anche per le zone temperate esempi di malattie in relazione diretta con il clima. Il gozzo endemico è frequente in certe regioni montane, per esempio delle Alpi e del Giura, per deficienza di iodio ...
Leggi Tutto
FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] delle ferite da armi da fuoco e al relativo trattamento medico-chirurgico, che ben si inserisce nel clima di rinnovamento scientifico caratterizzante la ricerca medica rinascimentale ma che, certamente, si accompagna ad una specifica maestria ...
Leggi Tutto
Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] di aria pura al grado di umidità e alla temperatura voluti, riscaldandola o raffreddandola secondo la stagione e il clima, e l’estrazione dai medesimi locali dell’aria viziata; tali i. sono molto usati negli alberghi, ospedali, uffici, cinematografi ...
Leggi Tutto
(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] Repubblica di Weimar) e, dopo la tragica parentesi del nazionalsocialismo, agli anni Cinquanta e ai primi anni Sessanta. Il clima culturale del Sessantotto e degli anni immediatamente precedenti ha dato alle opere di Reich, Fromm e Marcuse una nuova ...
Leggi Tutto
TERMALISMO
Eraldo Leardi
La definizione ufficiale di t. in Italia è ancora quella data da un Regio Decreto del 28 settembre 1919, secondo cui sotto questo nome è da intendersi l'attività svolta in stabilimenti [...] numerosi coloro che, scegliendo il centro termale, cercano di contemperare entrambe le esigenze.
Gratificati dall'amenità del clima, in condizioni di buona accessibilità, alcuni centri termali hanno sviluppato tipi diversi di turismo; per es., Bormio ...
Leggi Tutto
GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] i centri di diffusione dell'agricoltura ben conosciuti del Messico e delle Ande settentrionali (Ecuador e Perù), dove il clima era più favorevole. La documentazione archeologica indica la presenza di un'economia agricola in Messico e nelle Ande a ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] lo avevano motivato e che procurarono al F. un'espressione ufficiale di gratitudine da parte delle autorità dell'isola.
Il clima dei '48 lo riportò alla politica. Nel marzo, alla vigilia dei ritorno in Italia, scrisse un'ispirata Lettera intorno alla ...
Leggi Tutto
DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] animale e degli effetti sugli organismi delle variazioni del calore ambientale, dove si colgono aperture verso una medicina del clima non diversa da quella contemporanea d'un Ramazzini. Il dibattito destato dalle lettere fu notevole, oltre che in ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.