CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] fronte ai sospetti spagnoli su un accordo segreto del papa con la Francia durante la crisi della primavera. Il clima più disteso gli permise di chiedere agli Spagnoli un appoggio più attivo degli interessi cattolici nell'Impero. Doveva intervenire ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] al gruppo di governo che lo rese via via meno influente.
Il G. comunque si trovò a operare in un clima fortemente ostile - come emerge dal carteggio diplomatico in cui lamenta il costante ostruzionismo del Senato e soprattutto del doge Leonardo ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] scritto dello Ch. "esser egli stato l'autore della crisi del 1852" i rapporti tra i due migliorarono, in un clima di benevolenza e reciproca fiducia. Se il Cavour ne apprezzò la moderazione, il senso della misura, il rispetto delle istituzioni, da ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] nella regione veneta, fu strettamente connessa, più di quanto avvenuto in altre occasioni, con il diffondersi di un clima fortemente ostile nei confronti del prestito ebraico e della presenza ebraica in generale, tanto che le autorità cittadine si ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] e nelle lauree C. il 15 nov. 1823 emanò un editto sull'ordinamento disciplinare dell'università consonante al clima di vigilanza e di rigorismo moralistico che sarà imposto dal pontificato leonino con la riforma universitaria del 1824. Intensissima ...
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Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] a Roma al tempo della elezione e del pontificato di E.; sicuramente continua, dopo l'esilio e la morte di papa Marcello, quel clima di lotta cruenta tra le due parti in cui si era divisa la comunità romana. L'esilio e la morte di questo pontefice non ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] sì che i provvedimenti di censura contro i chierici indegni potessero in qualche modo trovare esecuzione.
Va forse collegata al clima di riforma imposta alla diocesi dal M. e alla opposizione che esso generava la matrice del racconto contemplato nel ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] contrasto tra la visione positivo enciclopedista del Ustri e la cultura umanistica del Fontani.
Mutato profondamente il clima culturale e religioso della Toscana postleopoldina e postricciana, il F. abbandonò il campo dell'erudizione impegnata a ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] i Padri della Chiesa avevano espresso opinioni discordanti o addirittura errate rispetto alla posteriore dottrina cattolica ufficiale. Nel clima di controversia teologica tra rigoristi e lassisti la complessa posizione di s. Agostino dette luogo a un ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] , dopo un ultimo tentativo di fermare i nemici che sarebbe costato alla Signoria 40.000 scudi, si esaurì. Il clima generale divenne tesissimo: il 26 aprile i lanzichenecchi erano a venti miglia da Firenze; nella stessa mattinata si distribuirono le ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.