Stato federato degli USA (21.465 km2 con 6.497.967 ab. nel 2008), uno dei 13 originari dell’Unione, il più popoloso e il più importante dei 6 che costituiscono la Nuova Inghilterra. Capitale Boston. Si [...] comprendendo anche la larga, prominente falcatura del Capo Cod e le isole che la fronteggiano nel Nantucket Sound. Il clima è caratterizzato da inverni rigidi e da estati abbastanza calde; le precipitazioni, copiose, si concentrano nella prima estate ...
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Città del Vietnam (5.450.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana che, di fatto, coincide con l’omonima unità amministrativa, estesa su 2095 km2), la più popolosa del paese; il nome [...] . È situata nella Cocincina, a NE della grande regione deltizia del Mekong, attraversata dal fiume Saigon, largamente navigato. Il clima è di tipo monsonico caldo, con temperature molto elevate per tutto l’anno e precipitazioni copiose (oltre 2000 mm ...
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Stato dell’Austria (2601 km2 con 367.573 ab. nel 2009), nell’estremità occidentale del paese. Confina a N con la Germania, a O e a S con la Svizzera e il Liechtenstein, a E con il Tirolo. Attraversato [...] (affluente del Reno) e dagli alti corsi della Lech e dell’Iller (affluenti del Danubio), il suo territorio è per lo più montuoso. Il clima è di tipo alpino con inverni freddi (−2,1 °C a Feldkirch e −3,2 °C a Langen), estati relativamente miti (17,7 e ...
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Comunità autonoma e provincia (10.390 km2 con 630.578 ab. nel 2009) della Spagna; capoluogo Pamplona. Istituita nei confini attuali nel 1983, include la sezione più occidentale del versante pirenaico meridionale, [...] di boschi e prati (con intenso allevamento e comunità isolate); le pendici pedemontane che scendono a S verso l’Ebro, con clima continentale, sono coltivate a vigneti e cereali. La N. è, per alcuni aspetti, un’appendice del Paese Basco, di cui nella ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] po' giacobina" (Berti, Ilconte di C., pp. 21 s.). In realtà i Cavour si erano adattati all'ambiente aulico, nel clima dell'amalgame napoleonico espresso in Piemonte dapprima dal gen. Menou, e meglio ancora dal principe C. Borghese, presso il quale il ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] poco che ne dice egli stesso va preso con le molle. Cresciuto nella Napoli della Restaurazione, in un clima spesso inquinato dalle provocazioni poliziesche, entrò giovanissimo in carboneria; quanto agli studi, dopo aver frequentato la scuola militare ...
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Stato dell’America Centrale insulare è formato dall’omonima isola delle Piccole Antille, e costituisce una delle Isole Sopravento. S. è situata 32 km a N dell’isola Saint Vincent e 40 km a S di Martinica, [...] . L’isola appare costituita da montagne vulcaniche (massima altezza 959 m) coperte da foreste e ricche di sorgenti termali. Il clima è di tipo equatoriale, costantemente caldo-umido e piovoso.
La popolazione è formata per la quasi totalità (94%) da ...
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Il regno di F., che aveva superato la difficile prova della guerra, non resistette alla grave crisi di regime che colpì l'Egitto dopo la disgraziata partecipazione alla campagna contro Israele (v. egitto: [...] Storia, in questa App.). Nel clima arroventato dei nuovi violenti contrasti con l'Inghilterra per Suez, la corte del giovane monarca era divenuta agli occhi di larga parte del popolo e dell'esercito assai sospetta come centro d'una grave corruzione, ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] casate milanesi di parte guelfa, che tuttavia aveva aderito sin dagli inizi alla signoria sforzesca, il B. trasse dal clima umanistico della corte di Galeazzo Maria Sforza e dall'insegnamento di Cola Montano quei lineamenti morali e culturali che lo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e delle Maximes di S.-R.-N. Chamfort. Episodio singolare quello del marchese D.A.F. de Sade, che pubblica nel clima della Rivoluzione le sue opere destinate alla persecuzione e alla tarda comprensione dei posteri.
La letteratura del Consolato e dell ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.