Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] glaciali, specie le due ultime, costrinsero la fauna di clima temperato dell’Europa centrale a migrare a S verso a caratteri etiopici piuttosto che paleartici, a causa del clima subtropicale. Il progressivo inaridimento di questa regione provocò l’ ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] crosta terrestre. La sedimentazione nei l. è condizionata da numerosi fattori che possono raggrupparsi in tre principali: clima; caratteristiche chimico-fisiche delle acque; apporti e quantità di sedimenti portati sia in soluzione che in sospensione ...
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branchi, stormi, banchi di pesci
Enrico Alleva
Da piccoli gruppi a insiemi di centinaia di migliaia di individui
Il comportamento sociale degli animali caratterizza relazioni relativamente stabili e [...] anche molto elevati di animali si concentrino in una medesima località geografica semplicemente perché attirati da condizioni di clima, disponibilità di cibo, di nascondigli o altri elementi ambientali, senza però per questo stabilire un vero e ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] a differente grado di erodibilità. Le caratteristiche di un r. idrografico dipendono, oltre che dalla geomorfologia del luogo, anche dal clima locale, che condiziona lo sviluppo di un r. e ne controlla la densità di drenaggio. Sotto questo punto di ...
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(ingl. Great Lakes) Nome collettivo dei laghi nordamericani Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali d’intercomunicazione, che alimentano il fiume San Lorenzo.
Geologia e geografia
Situati [...] Il Lago Erie comunica con il Lago Ontario attraverso il Niagara e l’Ontario è scaricato dal San Lorenzo.
L’influenza dei laghi sul clima è evidentissima. Fino a 50 km da essi le temperature sono molto più miti in inverno e più fresche in estate, e le ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] . R. Ciasca, L'origine del "Programma per l'opinione nazionaleitaliana", Milano 1916, p. 407).
L'evoluzione si giustificava nel clima storico del momento: le inquietudini e le esigenze dei popoli sembravano esser colte ad alto livello, e anche se non ...
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Forma di vita latente che comporta un rallentamento reversibile delle funzioni vitali fondamentali, in cui cadono invertebrati e Vertebrati, e che può essere determinata da influenze intrinseche ed estrinseche. [...] l. è un fenomeno ereditario, la cui prima origine può forse ricondursi a un adattamento di animali abituati a un clima caldo (nel Pliocene) alle nuove condizioni determinate dal sopravvenire dei periodi glaciali. Il determinismo del l. non è ancora ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] , la resistenza dell’intero organismo costruttivo alle azioni di spinta delle volte. In ossequio alle necessità pratiche del clima di certi paesi e alle esigenze estetiche dell’architettura medievale, i t. ebbero allora forti pendenze che fecero ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] , composizione dell'atmosfera, e così via. Quindi, i rettili a sangue freddo erano stati la forma di vita predominante con il clima caldo e uniforme, mentre i mammiferi a sangue caldo avevano dominato quando la Terra si era nel tempo raffreddata e le ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p 1014; App. II, 11, p. 1140; III, 11, p. 1148)
Pietro Mazziotti di Celso
L'evolversi della z. è strettamente correlato con la storia e le vicende umane per cui nel periodo posteriore [...] particolare al pollame, ai suini, ai conigli. Trattasi di allevamenti in ambiente chiuso non legati al clima né necessariamente alle produzioni aziendali.
I notevoli progressi della meccanizzazione e dell'ingegneria agraria permettono gli allevamenti ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.