GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] espressivo del G. e la sua perizia nell'intaglio di ogni genere di materiale lapideo si collocano perfettamente nel clima antichizzante e raffinato della Roma della fine del secolo XVIII, caratterizzato da una ricca produzione di souvenirs da offrire ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] a Sessa dai rilievi del portale centrale della cattedrale, in favore di una resa naturalistica pienamente partecipe del clima artistico di marca gotica che contraddistingue l’Italia meridionale in età federiciana e protoangioina, in parallelo con l ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] trasognate dei volti, che esprimono pensieri di profonda spiritualità e una delicata sensibilità, contribuiscono a determinare il clima di intenso lirismo che promana dalle pitture.
Bibl.: N.L. Okunev, Sostav rospisi chrama v Sopočanakh [Le ...
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LAFORÊT, Alessandro
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 marzo 1863 da Eugenio e da Teresa Rovida. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera, sotto la guida di A. Borghi e di F. Barzaghi, ed esordì [...] marmoreo Maternità e una figura di Atleta (marmo) che, nella scelta tematica, attestava l'adesione dell'autore al clima generale di "ritorno all'ordine" attraverso la riscoperta dell'antico promossa dal regime fascista di B. Mussolini, del quale ...
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HEGIAS (῾Ηγίας, ῾Ηγησίας; Hegesias, Hagesias)
P. Orlandini
1°. - Scultore ateniese del secondo venticinquennio del V sec. a. C., intorno al cui nome si è formato un grosso problema a causa delle discordanti [...] circa a. C. Per il movimento e il nudo (le teste sono state alterate) dobbiamo collocare l'originale nello stesso clima artistico dei Tirannicidi di Kritios e Nesiotes i cui nomi, come abbiamo visto, sono costantemente accostati dalle fonti a quello ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] del C. trova un parallelo in Marcus Tuscher, che durante il suo soggiorno romano si associò allo stesso clima internazionale di estrazione iuvarriana. I suoi manoscritti architettonici andranno però oltre l'impresa del C., integrando una sua versione ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] piante industriali, principale è la canna da zucchero, coltivata, come pure il cotone, nelle fasce costiere orientali, a clima piuttosto caldo e umido; il cotone, mediante pratiche irrigue, è prodotto anche nell’Australia Occidentale. Estese le zone ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] la qualità delle abitazioni; l’entità, la natura, le direzioni delle correnti di traffico; i servizi pubblici; il clima; la natura geologica e topografica dei terreni; la legislazione in vigore, soprattutto per quanto riguarda la tutela dell’ambiente ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] si ricorda un tipo di p. eseguito su muro, con mezzi simili o diversi da quelli dell’affresco, nato nel clima della rivoluzione popolare messicana dei primi decenni del 20° sec. (➔ murale); inoltre, un fenomeno particolare è costituito dai cosiddetti ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] del Po, digradando dai rilievi dell’Appennino (M. Maggiorasca, 1799 m) fino alla riva destra del Po. Il clima è piuttosto continentale; nella bassa pianura è diffusissimo il fenomeno delle nebbie autunnali, invernali e primaverili.
La popolazione ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.